Benedetto XVI chiede maggiore solidarietà verso i malati di tubercolosi

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 22 marzo 2006 (ZENIT.org).- Questo mercoledì, Benedetto XVI ha lanciato un appello invocando una maggiore solidarietà nei confronti dei malati di tubercolosi.

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Il Papa ha rivolto questo invito al termine dell’Udienza generale odierna, ricordando che il prossimo 24 marzo si celebrerà la Giornata mondiale per la lotta contro la Tubercolosi, una iniziativa promossa ogni anno dalle Nazioni Unite.

Questo appuntamento, ha detto, “è un’occasione propizia per sollecitare un rinnovato impegno a livello globale, affinché siano rese disponibili le risorse necessarie per curare questi nostri fratelli ammalati, che spesso vivono anche in situazione di grande povertà”.

Il Vescovo di Roma ha quindi incoraggiato “le iniziative di assistenza e di solidarietà nei loro confronti, auspicando che ad essi siano sempre assicurate dignitose condizioni di vita”.

Due miliardi circa sono i portatori sani nel mondo di tubercolosi che colpisce principalmente gli strati di popolazione deboli: immigrati, anziani un tempo portatori sani, malati di AIDS. Ogni anno le vittime registrate in tutto il mondo ammontano a 1.7 milioni di persone.

In Italia, dove la tubercolosi colpisce annualmente 10 casi ogni 100mila abitanti e ad essere a rischio è il 20% della popolazione, si registrano tra i 5.000 e i 6.000 casi.

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ZENIT Staff

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