Si terrà domani, 1° febbraio 2017, alle ore 18, la cerimonia di insediamento del card. Stanisław Ryłko come arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
71 anni, polacco, il cardinale è stato nominato il 28 dicembre scorso da Papa Francesco e succede al card. Santos Abril y Castelló.
“Sono molto grato al Santo Padre per questo nuovo atto di fiducia nei miei confronti”, afferma alla Radio Vaticana il porporato. Il quale sottolinea che si tratta di “una grande responsabilità”, in quanto “questa Basilica è il più antico Santuario mariano dell’Occidente: risale al tempo del Concilio di Efeso del 431 che ha definito il dogma della Divina maternità di Maria”.
Il card. Ryłko spiega dunque che “questa Basilica di straordinaria bellezza è la madre di tutti i santuari mariani nel mondo cristiano. È un vero monumento della fede e dell’amore di tante generazioni dii cristiani verso la Vergine Maria, venerata lì nella famosa icona della Salus Populi Romani”.
Papa Francesco è molto legato a Santa Maria Maggiore; qui si reca prima e dopo ogni viaggio e qui si è recato anche all’indomani della sua elezione sul soglio pontificio.
Da polacco, il card. Ryłko ha ricordato che l’amore per la Madonna lo ha appreso fin da bambino, “per questo ho accolto la nomina del Santo Padre con grande gioia e vedo in essa un vero privilegio di poter servire la Madonna Salus Populi Romani proprio in questa stupenda Basilica. Vedo in questa nomina anche una specie di incoronamento del mio lavoro, ormai di 30 anni, al servizio del Successore di Pietro, qui a Roma”.
Il nuovo arciprete ha infine raccontato un aneddoto: “L’icona della Salus Populi Romani mi accompagna fin dalla mia infanzia dato che un’antica copia di questa icona viene venerata nella chiesa parrocchiale del mio paese natale. Quindi è un’immagine a me molto, molto cara!”.
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Card. Ryłko: "Un privilegio servire la Madonna Salus Populi Romani"
Il nuovo arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore si dice grato al Papa per la nomina