“Io mai avevo pensato di trovare in Georgia quello che ho visto: cultura, spiritualità, un popolo che loda Gesù Cristo come il Salvatore, perché è un popolo cristiano. È stata per me una gioia grande”. Così Papa Francesco ha accolto i fedeli dell’Amministrazione Apostolica del Caucaso, giunti stamane in Vaticano per ringraziarlo della visita compiuta in Georgia dal 30 settembre al 2 ottobre scorsi.
Il Santo Padre ha spiegato loro di esser stato positivamente sorpreso dal Paese caucasico. “Un’altra cosa sotto il profilo ecumenico che mi ha colpito tanto – ha aggiunto – è stata la persona del Patriarca Elia II: semplicemente ho percepito lì un uomo di Dio”. “Io so che ci sono tanti problemi – ha proseguito il Papa -, ma la proposta positiva di Sua Eccellenza (mons. Pasotto, Amministratore Apostolico del Caucaso ndr) credo che andrà bene; cercare il modo, senza forzare, di camminare insieme, lentamente”.
Infine, tornando sul suo viaggio, il Vescovo di Roma ha detto di ricordare “con molta simpatia l’incontro in cattedrale” a Tbilisi, dove diversi laici gli hanno rivolto delle domande. “Ho visto la responsabilità dei laici nella vostra Chiesa, e questa è una grande cosa, è una grande cosa! Anche i sacerdoti, i religiosi, tutti… Ricordo bene… E vi ringrazio tanto di questo”, le sue parole. Infine il Papa ha esortato la delegazione caucasica ad “andare avanti! Questo lavoro come il lievito, di far crescere la massa”.
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Papa a fedeli Caucaso: "In Georgia ho trovato un popolo cristiano!"
Francesco riceva in udienza i fedeli dell’Amministrazione Apostolica del Caucaso venuti a ringraziarlo per il suo viaggio del 30 settembre