È irresistibile un sorriso sincero e gratuito…Un sorriso che più che una domanda manifesta un dono che si vuol fare…E di fronte al dono non ci sono resistenze.
Questa considerazione m’è stata suggerita da un episodio che mi è accaduto mentre cercavo di parcheggiare la mia auto. Sembra un’intesa tacita, “provate” al parcheggio di Alberto. Se entrate facendo al custode il più bel sorriso del mondo, non solo entrerete con una immediatezza sconcertante, ma, proprio grazie al sorriso, rischiate addirittura di non dover pagare.
Ho constatato di persona. Con un sorriso smagliante, al custode ho chiesto di entrare: la porta si è aperta immediatamente, mentre ricevevo in risposta un sorriso festoso.
Entro e, invitandomi a parcheggiare, il guardiano non mi chiede nessun contributo. Gli chiedo perché. “Il suo sorriso m’ha fatto capire che lei è amico strettissimo di Alberto”. È un sorriso fatto all’amico Alberto il sorriso fatto all’amico dell’amico. Non si può chiedere nulla a chi sorride così”.
Allora io ho concluso che la porta non si apre davanti a chi non dona un sorriso. E chi vuole entrare deve pagare.
Con Dio, amico tuo e del tuo prossimo, avviene proprio così: se sorridi al prossimo, ti spalanca il Paradiso e trovi tutto pagato. Se non sorridi, ti presenta il conto, talmente alto che tu non lo puoi saldare.
Ascolta me: ci conviene sorridere sempre ad ogni prossimo che non solo è amico dell’Amico, ma è l’Amico stesso in altra veste. Ti sentirai anche dire un giorno da Gesù: “Quel sorriso l’hai fatto a me… Entra!”
Ciao da padre Andrea
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Hai sorriso a me
Se sorridi al prossimo, ti spalanca il Paradiso e trovi tutto pagato. Se non sorridi, ti si presenta un conto talmente alto che non puoi saldarlo