Al termine dell’Udienza Generale di mercoledì scorso, papa Francesco ha salutato gli atleti che prenderanno parte alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, incontrandone poi una piccola rappresentanza.
“Desidero in particolare salutare i membri del Comitato Paralimpico Internazionale e gli atleti che si preparano a celebrare i prossimi Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro”, ha detto il Pontefice, al termine del rosario recitato in memoria delle vittime del terremoto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno.
Erano presenti a salutare il Santo Padre, Jovane Guissone, Sergio Olivia, Oxana Corso e Monica Contrafatto, atleti dei team brasiliano e italiano, accompagnati da membri del loro staff.
“È stato un grande momento che non dimenticherò mai – ha dichiarato dice Jovane Guissone, campione paralimpico uscente nella spada B -. Il papa ci ha dato la sua benedizione, ci ha augurato buona fortuna ai Giochi Paralimpici e ci ha chiesto di pregare per le vittime del terremoto in Italia. Io gli ho dato una giacca della delegazione brasiliana. Quando è venuto nella nostra direzione non riuscivo a credere che fossi davvero lì”.
Di seguito Francesco ha accettato di farsi immortalare in un selfie con le due paralimpiche italliane, Corso e Contraffatto. In conclusione il Pontefice è stato salutato da Ivaldo Brandão e da Luiz Garcia, rispettivamente vicepresidente e direttore generale del Comitato Paralimpico brasiliano (CPB), da Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e da Noretta Fioraso, capo villaggio a Rio per la delegazione italiana.
Rio 2016: il saluto di Francesco agli atleti paralimpici
Dopo l’Udienza Generale, l’incontro con quattro rappresentanti dei team brasiliano e italiano