Oltre 40 vittime e centinaia di sfollati in Messico. Una vera e propria catastrofe si è abbattuta sul Paese latino-americano. A Puebla e Veracruz, nella regione centro-orientale, un uragano e una tempesta tropicale hanno causato – come affermano le autorità – il peggior disastro naturale degli ultimi due anni.
Difficile il lavoro dei soccorritori, a causa della condizione di isolamento in cui si trovano le zone colpite. Le numerose frane, la distruzione di ponti e strade rendono quasi inaccessibili alcuni centri abitati.
Per le vittime e per chi è scampato tra “gravi danni” si leva la preghiera di Papa Francesco. In un telegramma firmato dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, il Vescovo di Roma esprime affetto “per l’amato popolo messicano”, preghiere di suffragio per le vittime e un incoraggiamento alla solidarietà rivolto in particolare alle autorità del Paese.
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Tempesta in Messico. La solidarietà di Francesco "all'amato popolo messicano"
Il bilancio dell’uragano e della tempesta tropicale che hanno colpito il centro del Paese è di oltre 40 morti e centinaia di sfollati