Almeno 70 morti e oltre 120 feriti. Questo l’atroce bilancio dell’attentato avvenuto ieri presso un ospedale a Quetta, in Pakistan. Un kamikaze si è fatto esplodere all’ingresso dell’edificio. L’Isis ha rivendicato la strage.
Il card. Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha inviato alle autorità civili e religiose del Pakistan – a nome di Papa Francesco – un telegramma di cordoglio e solidarietà.
Il Pontefice afferma che la notizia della strage lo ha “profondamente addolorato”. Invia quindi “sentite condoglianze ai parenti delle vittime, alle autorità e alla nazione intera”, inoltre “assicura le sue preghiere per le molte vittime e feriti di questo atto di violenza insensato e brutale”. Invoca infine i “doni divini di consolazione e forza” a tutte le persone colpite da questa tragedia.
Catholic Church England and Wales
Strage in Pakistan: il cordoglio del Papa
Un attentato rivendicato dall’Isis ha provocato almeno 70 vittime in un ospedale a Quetta. Francesco “profondamente addolorato” per la violenza “insensata e brutale”