Venerdì 16 ottobre si chiuderà l’iniziativa Cibo, eucaristia e solidarietà. L’evento avrà luogo, dalle 10.30 alle 12.30, presso l’Istituto Statale Agrario di Catanzaro, situato all’interno del Parco della Biodiversità. L’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace; il Movimento Apostolico; Zenit, Agenzia d’Informazione Internazionale Cattolica e il Centro Studi Verbum, dopo le tappe dell’alberghiero di Soverato, del comune di Sella Marina e della Parrocchia di Santo Janni in Catanzaro, portano a termine l’interessante viaggio sui diversi aspetti del cibo, sulla scia degli stimoli sull’alimentazione messi in campo dall’Expo di Milano: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.</p>
La tavola rotonda, moderata dal presidente dell’ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri, avrà come ospiti il direttore di Zenit.org, Antonio Gaspari; il presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro; il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Diego Bouché e l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, S.E. Vincenzo Bertolone. Formuleranno un indirizzo di saluto, il dirigente dell’Istituto che ospita l’incontro, Teresa Rizzo e don Gesualdo de Luca, responsabile regionale del Movimento Apostolico. Gli ospiti si confronteranno sul tema: Cibo: Un percorso d’Umanità (Informazione e comunicazione, dalla produzione al consumo).
Durante la manifestazione saranno premiati l’Istituto Tecnico Per Geometri “Raffaele Petrucci” di Catanzaro; l’Istituto Alberghiero di Soverato e l’Istituto Agrario del capoluogo calabrese, per aver partecipato all’iniziativa sul cibo con dei validi e originali lavori su supporto informatico, che saranno pubblicizzati sui siti degli enti organizzatori.
La Coldiretti Calabria farà assaggiare per l’occasione alcuni dei prodotti tipici del territorio e offrirà dei cestini, con alcuni frutti della terra di Corrado Alvaro, ai ragazzi premiati. Hanno aderito all’iniziativa la Provincia e il Comune di Catanzaro. La Presidenza della Regione Calabria ha invece offerto le targhe che saranno consegnate alle scuole partecipanti con un proprio lavoro sul tema del cibo.
Il percorso messo in atto all’interno del territorio dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, ha attratto la condivisione, oltre della Coldiretti, della Confagricoltura Calabria e di Slow Food regionale. Il successo di pubblico e l’interesse generale che hanno seguito gli appuntamenti in calendario, grazie anche alla presenza di relatori autorevoli, mettono in evidenza come dietro il percorso del cibo convivono apertamente la natura antropologica e spirituale dell’uomo.
L’Arcidiocesi del capoluogo calabrese è stata la prima in Italia ad avere intuito la necessità di avviare sul territorio un coinvolgimento delle diverse sensibilità locali, intorno ad un tema che ha sempre accompagnato l’esistenza e lo sviluppo del genere umano. Come tale si trova ad assumere un ruolo di primo piano in campo culturale, informativo ed educativo nel percorso sociale e identitario di ogni nostra comunità. Nel corso degli appuntamenti già svolti si sono coinvolti, studenti, famiglie, gruppi ecclesiali, teologi, professori universitari, medici, associazioni agricole ed enti sensibili al tema della qualità alimentare. I temi trattati hanno tracciato percorsi di alta natura culturale, religiosa e scientifica. Si è parlato infatti di produzione e trasformazione del cibo; di eucaristia, solidarietà e attenzione per il Creato; di sanità, eticità e prevenzione. Nell’ultimo appuntamento si rifletterà su umanità, misericordia, informazione e formazione, oltre che sul messaggio del Santo Padre, offerto al mondo intero con l’Enciclica Laudato Si’.