Marco Pannella (Wikimedia Commons)

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Addio a Marco Pannella: il radicale che ammirava Papa Francesco

Il ricordo di Lombardi: “Spesso in disaccordo con lui ma apprezzabile il suo impegno per i carcerati”

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Anche la Santa Sede, nonostante le opposte convinzioni sui temi etici, ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa, all’età di 86 anni, di Marco Pannella. In un suo intervento alla Radio Vaticana, il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, ha ricordato come, nonostante tutto, sui diritti umani, non siano mancate delle sintonie tra la Chiesa Cattolica e lo storico leader radicale.
“Marco Pannella è una persona con cui ci siamo trovati spesso in passato su posizioni discordanti, ma di cui non si poteva non apprezzare l’impegno totale e disinteressato per nobili cause, ad esempio quella a cui si è molto dedicato negli anni recenti, in favore dei carcerati”, ha dichiarato Lombardi.
Più volte Pannella desiderò incontrare il portavoce vaticano, per “testimoniare personalmente con molto entusiasmo la sua grandissima ammirazione per il Papa Francesco, per la sua attenzione ai carcerati e l’impegno per il rispetto della loro dignità, come pure più generalmente per tutte le persone i cui diritti sono violati o conculcati”.
Lombardi ha quindi ricordato il leader radicale “con stima e simpatia” e ne sottolinea “una eredità umana e spirituale importante, di rapporti franchi, di espressione libera e di impegno civile e politico generoso, per gli altri e in particolare per i deboli e i bisognosi di solidarietà”.
La notizia della morte di Marco Pannella è stata diffusa in mattinata da Radio Radicale. Da tempo affetto da un tumore ai polmoni e da un tumore al fegato, Pannella era stato ricoverato alcuni giorni fa, per l’aggravarsi del suo stato di salute.
È noto che, negli ultimi anni, non sono mancati contatti di Pannella con papa Francesco. Nel 2014, il Santo Padre gli telefonò per informarsi della sua salute, in occasione dell’ennesimo sciopero della fame. Più di recente, Bergoglio aveva inviato al leader radicale una copia del suo libro-intervista con Andrea Tornielli, Il mio nome è misericordia e una medaglia con la Vergine Maria e Gesù Bambino.
 

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ZENIT Staff

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