Questa mattina, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il cardinale Rubén Salazar Gomez, arcivescovo di Bogotá e presidente del Celam (Consiglio episcopale latinoamericano). Il porporato è in questi giorni a Roma con la presidenza del Celam per commentare l’accordo tra Governo colombiano e Farc grazie al quale i minori arruolati nelle fila della guerriglia cesseranno di essere combattenti e saranno coinvolti in programmi di reinserimento sociale.
Il cardinale in un suo intervento – informa il Sir – ha ricordato che la Chiesa appoggia sempre iniziative che permettano il reinserimento di chi abbandona le armi, “soprattutto se si tratta di bambini”. Essa, ha aggiunto, “è sempre stata presente in questo cammino” di reinserimento di chi aveva partecipato alla guerriglia.
A questo proposito, ha riferito Salazar Gomez, sono in campo una serie di iniziative, sia del Governo che della Chiesa “che spesso si completano e si appoggiano l’una con l’altra, per ottenere questo reinserimento, soprattutto se si tratta di minori che nella maggior parte dei casi erano stati reclutati in maniera violenta e per questo hanno necessità di un’attenzione particolare per tutti gli aspetti della loro crescita”.
Il cardinale in un suo intervento – informa il Sir – ha ricordato che la Chiesa appoggia sempre iniziative che permettano il reinserimento di chi abbandona le armi, “soprattutto se si tratta di bambini”. Essa, ha aggiunto, “è sempre stata presente in questo cammino” di reinserimento di chi aveva partecipato alla guerriglia.
A questo proposito, ha riferito Salazar Gomez, sono in campo una serie di iniziative, sia del Governo che della Chiesa “che spesso si completano e si appoggiano l’una con l’altra, per ottenere questo reinserimento, soprattutto se si tratta di minori che nella maggior parte dei casi erano stati reclutati in maniera violenta e per questo hanno necessità di un’attenzione particolare per tutti gli aspetti della loro crescita”.