Dai soprusi alle difficoltà, dal terrore di un viaggio sui barconi della speranza al rischio della morte fino alla rinascita in Assisi dove una ragazza nigeriana riceverà il sacramento del battesimo durante la veglia di Pasqua che verrà celebrata sabato 26 marzo alle ore 22.30 nella cattedrale di San Rufino.
Christy, questo il suo nome, ha trentacinque anni ed è una delle tre sorelle che hanno trovato ospitalità in Vescovado. Una storia struggente la loro che, da qualche mese in Italia, hanno ancora difficoltà a raccontare. I loro occhi terrorizzati per aver visto annegare il fratello durante il viaggio della speranza lasciano trapelare il dolore e la sofferenza provata nella loro vita.
Oltre ad essere orfane non hanno più alcun parente. Christy che, come le sorelle, è cattolica, in questa sua breve permanenza ad Assisi ha da subito manifestato al vescovo monsignor Domenico Sorrentino la sua volontà di ricevere questo sacramento.
È stata immediatamente esaudita ricevendo la preparazione catechistica che le è stata impartita personalmente dal vescovo che, insieme alla Caritas, sta cercando di dare una nuova vita alle decine di profughi ospitati nelle varie strutture diocesane.
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Assisi: scampata alla morte sui barconi, riceve il battesimo
Christy, 35enne nigeriana, è stata accolta in vescovado, dove le sono stati impartiti in fondamenti della formazione cristiana