Esorcismo e preghiera di liberazione: dal 4 al 9 aprile l’XI corso all’APRA

Si rinnova l’appuntamento annuale con la settimana formativa promossa dall’Istituto Sacerdos, in collaborazione con il GRIS di Bologna e con l’AIE

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Dopo il successo su scala internazionale delle precedenti edizioni, sta per partire anche quest’anno la XI edizione del corso Esorcismo e preghiera di liberazione che si terrà dal 4 al 9 aprile 2016 presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma.
Il corso è organizzato dall’Istituto Sacerdos in collaborazione con il Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa di Bologna (GRIS) e l’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE).
Questo ciclo di lezioni si propone di fornire ai sacerdoti ma anche ai laici (operatori pastorali, psicologi, medici, insegnanti, giuristi) gli strumenti idonei di formazione su un argomento a volte sottaciuto e controverso, come quello della pratica dell’esorcismo e della preghiera di liberazione.
“Vivendo in una società molto secolarizzata nella quale più che in passato vi è la tendenza ad aprire le porte all’occultismo e all’esoterismo, l’azione diabolica è favorita dalle pratiche magiche e dal ricorso agli indovini, che possono avere un influsso reale fino alla possessione”, dichiara padre Pedro Barrajón, direttore dell’Istituto Sacerdos, sottolineando anche come questa settimana di formazione abbia come obiettivo, non solo quello di far conoscere il tema dell’esorcismo e della preghiera di liberazione dal punto di vista teologico e scientifico, ma anche a poter discernere con prudenza i diversi casi che si presentano nella pastorale della Chiesa, in collaborazione, quando fosse necessario, con chi è competente in materia medica, psichiatrica e psicologica. In questo modo si affronta in modo indiretto diversi pericoli che possono provenire dalle sette, le pratiche esoteriche, magiche o sataniche.
Il corso, che per la natura dell’argomento potrebbe prestarsi a un sensazionalismo che deborda da una sana teologia, si prefigge di approfondire la base teologica della natura e dell’azione di angeli e demoni da un punto di vista biblico, liturgico, dogmatico e morale, in aperto dialogo con altre scienze come la psicologia, la giurisprudenza e la medicina.
Ad aprire i sei giorni del corso sarà il Magnifico Rettore dell’Ateneo padre Jesús Villagrasa. Dopo la presentazione del corso, svolta dal prof. Giuseppe Ferrari, segretario nazionale del GRIS e il saluto di padre Francesco Bamonte, Presidente dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, seguirà la Lectio Magistralis del card. Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore della Penitenzieria Apostolica e dalla lezione di mons. Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio.
Durante le giornate di studio interverranno, tra i vari esperti, mons. Raffaello Martinelli, vescovo della diocesi di Frascati, monsDavide Salvatori, Prelato uditore della Rota Romana, il teologo esegeta e storico Mons. Helmut Moll, padre Cesare Truqui, scrittore e esorcista nella diocesi di Coira (Svizzera), don Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII, Anna Maria Giannini, docente di Psicologia generale alla Sapienza di Roma, Dott. Mario Landi, coordinatore nazionale del Rinnovamento dello Spirito, Dott. Luigi De Ficchy, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia, l’avvocato Italo D’Angelo e Riccardo Di Segni, Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma. Al termine del corso si terrà una tavola rotonda con gli esorcisti padre François Dermine, mons. Larry Hogan e Don Antonio Mattatelli.

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ZENIT Staff

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