Il connubio tra supermercati e organizzazioni che si occupano di solidarietà è ormai consolidato. Quasi tutte le grandi catene offrono ai clienti tessere di fidelizzazione che comprendono anche raccolte punti per ottenere prodotti. Ai cliente viene data anche l’opportunità di donare i punti raccolti, e dunque dei soldi, a organizzazioni impegnate nel sociale.
Lo fa anche la Esselunga, la società milanese di supermercati operante nell’Italia settentrionale e centrale. E ha deciso di farlo aiutando il Centro d’Aiuto alla Vita Mangiagalli, a Milano, nato nel 1984 per sostenere le maternità difficili.
“Il cosiddetto C.A.V. Mangiagalli, Centro Aiuto Vita Mangiagalli – si legge nel sito dell’Esselunga – è una associazione di volontariato composta da persone che vogliono aiutare tutte quelle famiglie o quelle mamme single che hanno bisogno di un’aiuto concreto in occasione di maternità non programmate o non desiderate, offrendo un aiuto concreto che altrimenti sarebbe difficile da ricevere”.
Psicologi, consulenti familiari, assistenti sociali, ostetriche, educatrici, psicomotristi, ginecologi, pediatri e avvocati assistono le mamme per 18 mesi. “All’interno del progetto – è scritto – sono previste donazioni di pannolini, corredini, alimenti ed attrezzature che consentono di dare un aiuto ai casi più complessi”.
Qui si inserisce l’iniziativa di Esselunga: “fino al 7 maggio 2016, donando 500 punti Fragola della tua carta Fìdaty, permetterai ad Esselunga di donare 10 euro per una settimana di pannolini ad un neonato del centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli”.
“In cambio, come ringraziamento, otterrai in omaggio 4 magneti in vetro con decori vintage assortiti, come da foto qui sotto”. Dettagli aggiuntivi dell’iniziativa si possono trovare su dei volantini disposti sui banconi centrali Fìdaty dei negozi Esselunga.
Centro d'Aiuto alla Vita
Milano: facendo la spesa si aiuta la maternità difficile
Accordo solidale tra la catena di supermercati Esselunga e il Centro d’Aiuto alla Vita Mangiagalli