Diceva di essere il figlio di Dio, ma pochi gli credettero.
Era buono e giusto. Insegnò ad amare oltre ogni limite, ma la gente lo seguiva soprattutto perché pensava fosse un guaritore.
I potenti lo temevano. Per questo lo condannarono ad una morte atroce.
Accettò le umiliazioni, le torture, le sofferenze, la Croce, offrendo il proprio sangue per la salvezza dei peccatori, anche di coloro che lo stavano uccidendo.
Con il suo sacrificio ha vinto il male ed anche la morte. Per questo noi celebriamo la Pasqua di Resurrezione.
Tanti auguri per una vita rinnovata e sempre più piena di grazie.
La famiglia di ZENIT ti augura una Buona Pasqua, assicurando preghiere per la tua persona, i tuoi familiari, i tuoi amici e conoscenti.
Assicuriamo una preghiera speciale per tutti coloro che soffrono fisicamente e spiritualmente.
Buona Pasqua!
[Con l’occasione ricordiamo che il servizio di ZENIT non sarà pubblicato domani, lunedì 21 aprile, e venerdì 25 aprile]