[Per maggiori informazioni: http://www.ordosocialis.de/; http://www.bku.de/]
di Giovanni Patriarca
ROMA, venerdì, 5 marzo 2010 (ZENIT.org).- L’Enciclica “Caritas in Veritate” di Benedetto XVI è, sin dalla sua pubblicazione, al centro del dibattito culturale internazionale non solo tra gli addetti ai lavori ma anche, grazie ad una prosa chiara e diretta, fra chi è apparentemente estraneo alla riflessione economica. Questo ha dato vita ad un rinnovato interesse nei confronti dell’insegnamento sociale della Chiesa.
La lettura e l’eziologia della crisi finanziaria mondiale si è arricchita, quindi, di quella visione antropologica a cui sembrano estranei i grandi teorici perduti fra numeri ed ipotesi statistiche. La centralità della persona e la responsabilità individuale appaiono valori insostituibili e fattori “economicamente” indispensabili per comprendere l’evoluzione della società globale.
Negli ultimi anni la riflessione sulla Dottrina Sociale si è sviluppata anche grazie al prezioso apporto del cenacolo dell’Ordo Socialis. Fuori dai confini tedeschi, questa associazione sembra essere quasi del tutto sconosciuta. Eppure in Germania ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione della teologia morale e del pensiero sociale cattolico.
Ordo Socialis nasce all’indomani della conferenza “Chiesa ed Economia. Responsabilità per il futuro” tenutasi a Roma nel 1985 e a cui presero parte Giovanni Paolo II, il Card. Joseph Höffner, il Card. Agostino Casaroli e il Card. Joseph Ratzinger. Ordo Socialis ha sede a Cologna ed è direttamente legata all’Associazione degli Imprenditori Cattolici Tedeschi (BKU). Il suo obiettivo principale è quello di investigare e comprendere la società e analizzare l’effettivo apporto della Dottrina Sociale della Chiesa nelle politiche sociali.
La ricerca, infatti, si basa principalmente su alcuni temi portanti quali la famiglia, le imprese, le associazioni e la comunità internazionale alla luce dei principi di sussidiarietà e solidarietà. Dal punto di vista della riflessione politica interna, l’intenzione primaria dell’associazione è quella di analizzare il contributo dell’insegnamento sociale cattolico nell’evoluzione dell’economia sociale di mercato in Germania attraverso una serie di interessanti studi sull’ etica d’impresa e la responsabilità sociale nel settore pubblico.
Tra i fondatori dell’associazione si annovera il Card. Josef Höffner (1906-1987), già Arcivescovo di Colonia e Presidente della Conferenza episcopale tedesca dal 1949 al 1963. La sua ricchissima produzione ancora oggi stupisce per la lungimiranza degli assunti e la chiara comprensione delle dinamiche sociali. A lui si legano – oltre all’allora Card. Ratzinger – il Card. Karl Lehmann, Vescovo di Magonza, l’Arcivescovo di Digione Roland Minnerath e un gruppo di professori e teologi di fama internazionale.
Del cenacolo, infatti, fanno parte il prof. Lothar Roos (già docente all’Università di Magonza e alla Facoltà Teologica dell’Università della Slesia a Katowice, è il presidente della Josef-Höffner-Gesellschaft di Colonia), il prof. Anton Rauscher, S.I. (docente alla Sophia University di Tokio dal 1957 al 1960 e ordinario all’Università di Augsburg dal 1971 al 1996, è, inoltre, fondatore e direttore della Katholische Sozialwissenschaftliche Zentralstelle di Mönchengladbach), il prof. Karl-Heinz Peschke, S.V.D. (già docente alla Pontificia Università Urbaniana dal 1984 al 1991, ha insegnato successivamente alla Philosophische-Theologische Hochschule St. Gabriel a Mödling, alla Philosophische-Theologische Hochschule St. Agustin non lontano da Bonn e alla Philosophische-Theologische Hochschule Benedikt XVI di Heiligenkreuz in Austria) il prof. Wolfgang Ockenfels, O.P. (professore all’Università di Treviri, consigliere ecclesiastico dell’Associazione degli Imprenditori Cattolici Tedeschi e redattore della rivista domenicana “die Neue Ordnung”) e il prof. Herbert Schambeck (docente alle Università di Vienna e di Linz nonché consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia).
Tra i più giovani studiosi si segnalano il prof. Markus Vogt (docente alla Ludwig-Maximilian-Universität di Monaco e membro del gruppo di lavoro sulle questioni Ecologiche della Conferenza Episcopale Tedesca) e la prof.ssa Dr. Ursula Nothelle-Wildfeuer (ordinario all’Università di Friburgo, componente del gruppo di lavoro sulle politiche sociali della Conferenza Episcopale Tedesca, consultore della Konrad-Adenauer-Stiftung e docente alla Cattedra per lo studio dell’Economia Sociale di Mercato all’Università Card. S. Wyszynski di Varsavia).
Si deve, inoltre, ricordare il dr. Peter H. Warhahn (1916-1996), fondatore del BKU, per i suoi importanti contributi all’etica d’impresa.
Ogni anno, sotto l’egida di Ordo Socialis, vengono pubblicati, non solo in lingua tedesca, alcuni saggi di indubbia importanza tanto da essere considerati punti di riferimento essenziali per qualsiasi riflessione futura in questo campo di studio.
[Per maggiori informazioni: http://www.ordosocialis.de/; http://www.bku.de/]
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