R.D.Congo: inaugurato un centro per il recupero delle ragazze di strada

Nel quartiere Nsanga della capitale Kinshasa

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ROMA, mercoledì, 20 ottobre 2010 (ZENIT.org).- E’ stato inaugurato questo lunedì 18 ottobre a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, il nuovo centro per il recupero delle ragazze di strada promosso da Opera don Guanella, Comic Relife e War Child.

Il centro si trova nel quartiere Nsanga, nel comune di Kimbanseke, a pochi chilometri dall’aeroporto.

Il progetto coinvolgerà in tre anni circa 1.000 ragazze tra i 6 e i 18 anni, e prevede l’accoglienza di ragazze madri e dei loro bambini e le risposte ai bisogni primari individuati dopo un’attenta indagine, concentrandosi su salute, alfabetizzazione e scolarizzazione.

Fr. Mauro Cecchinato, direttore delle attività, ha spiegato che in queste settimane l’équipe mobile che opera nel quartiere in cui sorgerà il progetto “ha iniziato un’attività di sensibilizzazione e di informazione tra le ragazze e bambine incontrate durante la notte”.

“Una sorta di pubblicità che ha raccolto i consensi di molte ragazze che hanno espresso e sollecitato di aprire quanto prima il centro per poter permettere l’accoglienza delle più piccole e delle ragazze madri con bambini”, ha aggiunto.

Gli operatori ingaggiati per il progetto sono 20, tra educatori, infermieri, maestri.

Lunedì 18 si sono svolte una breve cerimonia di apertura e l’accoglienza delle prime ragazze. “Già in questi giorni – ha detto fr. Mauro – diverse sono venute per vedere se il centro era già aperto”.

La struttura offrirà alle ragazze la possibilità di fare una doccia, lavare i vestiti, consumare un pasto. Nel pomeriggio gli educatori inizieranno i momenti di ascolto, per individuare i problemi e impostare le attività future.

Il centro, su due piani, ha al piano terra una piccola infermeria – dove poter accogliere per la notte anche ragazze malate assistite da un’educatrice -, la cucina e la sala da pranzo. Al piano superiore ci sono invece una grande sala per l’alfabetizzazione, l’ufficio degli educatori, uno spazio per i colloqui e una stanza riservata alle più piccole e alle mamme con bambini, che ne potranno usufruire per il riposo notturno.

Il centro verrà dedicato alla Beata Anuarite, religiosa congolese molto nota alla popolazione.

Suor Maria Clementina Anuarite Nengapeta è nata nel 1939 da genitori pagani. E’ stata poi battezzata nella Chiesa cattolica insieme alla madre e alle sorelle. Tra le sue priorità c’erano l’obbedienza, l’umiltà e la preghiera.

Morta eroicamente nel 1964 dopo essersi rifiutata di cedere a un colonnello che la voleva per sé, è stata dichiarata beata da Papa Giovanni Paolo II il 15 agosto 1985, durante il suo viaggio apostolico in Africa.

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ZENIT Staff

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