La Santa Sede firma un accordo con l'Azerbaigian

Regola i rapporti giuridici tra la Chiesa cattolica e lo Stato

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CITTA’ DEL VATICANO, sabato, 30 aprile 2011 (ZENIT.org).- Questo venerdì pomeriggio, la Santa Sede e la Repubblica dell’Azerbaigian hanno firmato un Accordo che regola i rapporti giuridici tra la Chiesa cattolica e lo Stato.

Lo riferisce un comunicato diffuso dalla Santa Sede questo sabato, che spiega come l’Accordo sia stato siglato nella sede del Comitato Statale per l’Attività con le Strutture Religiose a Baku, capitale dello Stato azero.

Per la Santa Sede ha firmato, come Plenipotenziario, monsignor Claudio Gugerottti, Arcivescovo titolare di Ravello, Nunzio Apostolico in Azerbaigian. Per la Repubblica dell’Azerbaigian ha invece firmato Hidayat Orujov, Presidente del Comitato Statale per l’Attività con le Strutture Religiose.

L’Accordo, in otto articoli, “regola la situazione giuridica della Chiesa cattolica in Azerbaigian”, indica il comunicato vaticano.

Tra le altre cose, “garantisce la libertà di professare e di praticare pubblicamente la religione cattolica” e “il diritto della Chiesa cattolica di organizzarsi e di esercitare la propria missione in conformità con la legislazione ecclesiastica”.

Allo stesso modo, “riconosce e registra la personalità giuridica della Chiesa cattolica e di tutte le sue istituzioni e assicura la libera comunicazione tra la locale comunità cattolica e la Santa Sede, nonché l’accesso ai mezzi di comunicazione sociale e la libera scelta, da parte della Santa Sede, di un Ordinario, quale responsabile della circoscrizione ecclesiastica”.

Regola infine “la concessione dei permessi di residenza e di lavoro per il personale ecclesiastico”.

Erano presenti alla cerimonia anche padre Vladimír Fekete, S.D.B., Superiore Ecclesiastico della Missio sui iuris di Baku, e il rev.do Filippo Ciampanelli, Segretario di Nunziatura.

Per parte statale, c’erano Gunduz Ismailov, Vicepresidente del Comitato Statale per l’Attività con le Strutture Religiose, Elchin Jabarov, Capo Ufficio per le Relazioni Estere dello stesso Comitato, e Rashad Aslanov, Capo della Divisione per il Diritto e i Trattati Internazionali del Ministero degli Affari Esteri.

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ZENIT Staff

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