ROMA, sabato, 30 aprile 2011 (ZENIT.org).- Un altro sacerdote è rimasto vittima della violenza in Messico.
All’alba di questo martedì padre Francisco Sánchez Durán, di 60 anni, è stato infatti ucciso nella chiesa El Patrocinio di San José, a Coyoacán, a sud di Città del Messico.
Secondo quanto reso noto dall’agenzia vaticana Fides, il corpo del presbitero è stato rinvenuto verso le intorno 9.30 “con ferite al collo” compiute con un’arma da taglio, come hanno spiegato fonti della Procura della capitale messicana.
Secondo i media locali, l’omicidio può essere stato l’epilogo tragico di un tentativo di furto in chiesa.
L’Arcidiocesi di Città del Messico ha condannato l’assassinio di padre Francisco e ha chiesto alle autorità di indagare sul crimine e di punire i responsabili.
In un comunicato firmato dal Cardinale Norberto Rivera, Arcivescovo di Città del Messico, si invoca da Dio l’eterno riposo per l’anima del sacerdote e si ribadisce che “qualsiasi atto di violenza è deprecabile in sé e ancor di più se effettuato nei confronti di persone consacrate a Dio”, fatto che aggrava la colpa di chi ha perpetrato questo crimine.