Inizia il 7 novembre, con una Messa celebrata nella basilica di Santa Sabina a Roma da fra Bruno Cadoré, il Giubileo dell’Ordine dei domenicani. Sarà un tempo – ha detto Cadoré presentando l’iniziativa, come riporta l’agenzia Sir – “per avere l’audacia di prendere la nostra parte nel rinnovamento dell’evangelizzazione”.
Il Maestro generale dell’Ordine dei predicatori ha raccolto lo spunto di Domenico de Guzman, ricordando che “già nel 1225, il quarto concilio Laterano aveva dichiarato l’importanza di affidare ad alcuni il ministero della predicazione, in un tempo in cui già si parlava nella Chiesa del bisogno di rinnovamento dell’evangelizzazione”.
Fra Cadoré ha spiegato che l’ordine dei predicatori è come fosse una famiglia, composta da frati, monache, laici. “Ancora oggi, l’ordine si è sviluppato ed è al centro di una ‘famiglia’ in cui si trovano suore apostoliche, membri d’Istituti secolari, diaconi e preti diocesani che condividono la spiritualità domenicana, e da giovani che desiderano essere evangelizzatori in un momento della loro vita”. Per san Domenico – ha aggiunto – “l’incontro, l’ascolto dei contemporanei e il dialogo con loro, lo studio delle diverse discipline attraverso le quali l’uomo cerca la verità, dovevano costituire l’asse principale della loro vita nel mondo, senza essere ‘del mondo’ come detto nel Vangelo”.