Via libera al decreto della Regione Lazio per l’adeguamento delle rette per tutte le comunità di recupero e di assistenza ai tossicodipendenti. Una risposta concreta per oltre 745 persone e le loro famiglie. Le rette regionali, infatti, che erano ferme dal 2002 ed erano meno del 50 per cento della media nazionale, sono state finalmente adeguate.
“Una firma storica”, secondo il presidente del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi (Ceis), Roberto Mineo, quella del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al decreto per l’adeguamento delle rette. “Una decisione – sottolinea Mineo – che dimostra in modo trasparente la sensibilità dell’amministrazione regionale alle difficoltà dei più deboli con un atto concreto di aiuto sia nei loro confronti e in quelli delle loro famiglie, sia verso gli operatori che si impegnano ogni giorno a salvare le vite di questi nostri amici”.
Il presidente del Ceis ci tiene a precisare, inoltre, che questo “storico accordo” è stato possibile anche “grazie all’indispensabile intermediazione di Acta Lazio (Associazione Comunità Terapeutiche Accreditate del Lazio), nata nel giugno 2014 dalla volontà di 14 realtà regionali impegnate in favore di persone con problemi di disagio, anche psichico, dipendenza comportamentale o da sostanze d’abuso o di grave emarginazione sociale. La dimostrazione – conclude Mineo – che uniti si vince sempre”.