Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. [Il Santo Padre si riferisce ad una ragazza che, mentre Egli pronunciava la catechesi, si è avvicinata a Lui] Vorrei incominciare facendo una riflessione. Tutti noi abbiamo visto questa ragazza tanto bella – è bella, perché è bella – e poverina, vittima di una malattia e non sa cosa fa. Io domando una cosa, ma ognuno risponda nel suo cuore: ho pregato per lei, vedendola, ho pregato perché il Signore la guarisca, la custodisca? Ho pregato per i suoi genitori e per la sua famiglia? Sempre quando vediamo qualche persona sofferente dobbiamo pregare. Che questa situazione ci aiuti sempre a fare questa domanda: ho pregato per questa persona che ho visto, che si vede che soffre?
Sono lieto di accogliere le realtà parrocchiali, in particolare quella di Villafranca Padovana. Saluto la Casa famiglia “Leonati” delle Suore di San Francesco di Sales di Padova. Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Sull’esempio del Santo Pontefice Pio X, di cui oggi è la festa, vi invito ad andare incontro a Gesù Cristo con l’ascolto del suo Vangelo e con le opere buone. Lo Spirito Santo vi sostenga sul vostro cammino.
Ragazza malata - Udienza Generale (21 agosto 2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
"Ho pregato per questa persona che ho visto, che si vede che soffre?"
Saluto del Santo Padre ai pellegrini di lingua italiana – Udienza Generale (21 agosto 2019)