Appena rifletti che la mamma te l’ha donata il Creatore, t’accorgi che le attenzioni della mamma ti mettono al centro della casa e ti fanno sentire al centro delle attenzioni di Dio che ti ama personalmente e da prediletto.
E proprio da questa consapevolezza deriva la misura del tuo amore al prossimo: come io vi amo, così amatevi. Ecco perché Gesù ritiene fatto a sé quanto tu fai al “prossimo”, ad ogni prossimo che risulta il tuo centro e del quale sei il centro.
Mi piace immaginare un infinito disegno di cerchi concentrici; al centro di ogni cerchio, come al centro di tutti, ci sta un uomo. Tutti per ognuno, ognuno per tutti.
Ogni tuo prossimo è dato in dono a te e tu sei creato in dono a lui.
Bene ha colto questa realtà la canzone “È per tè” che Jovanotti ha scritto e canta per la sua bambina: un lungo, interminabile elenco di cose piccole, grandi, vistose o apparentemente insignificanti che il papà nomina una ad una, per finire dicendo di ognuna: “È per te”!.
Tutte le cose, le persone e le infinite realtà create proprio per te, ti fanno sentire al centro dell’universo, al centro di Dio, perché Lui stesso è per te, con te, in te. Per te il centro è Dio; per Dio il centro sei tu.
Ciao da p. Andrea
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