"Francesco di Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità" - Foto Copyright Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino

Assisi: Beatificazione Carlo Acutis, attese oltre 3.000 persone

Il vescovo: “Istituto il premio internazionale Francesco di Assisi e Carlo per un’economia della fraternità”

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Tutto pronto per la cerimonia di sabato 10 ottobre nella Basilica superiore di San Francesco

Si chiamerà “Francesco di Assisi e Carlo Acutis per una economia della fraternità” il premio internazionale annunciato dal vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, giovedì 8 ottobre nel Santuario della Spogliazione, in occasione della presentazione del libro della giornalista Mediaset, Safiria Leccese, dal titolo: “La ricchezza del bene”, al quale sono intervenuti alcuni degli imprenditori raccontati nel volume.

Il premio, il cui statuto verrà firmato dal vescovo nel giorno della Beatificazione di Carlo Acutis che si terrà sabato 10 ottobre alla ore 16,30 nella Basilica superiore di San Francesco, nasce per promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani, a partire dalla condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati. Il premio è specificamente finalizzato ad incoraggiare quei processi economici “dal basso”, in cui persone con scarse possibilità economiche, in qualunque parte del mondo, ma specie nelle regioni più povere, si mettono insieme intorno a valide idee progettuali, contando soprattutto sul “capitale della fraternità”.

Il vescovo nell’illustrare l’iniziativa ha sottolineato che si tratta di “una carità generativa. Il premio sarà di carattere simbolico, educativo e avrà anche dei momenti addirittura scientifici perché vogliamo riflettere su quello che succede nel mondo, vogliamo capire i dinamismi, vogliamo andare anche nella direzione di percorsi che ci aiutino a fare un mondo più bello a tutti i livelli”. Durante l’incontro sono state raccontate dal vivo tante storie imprenditoriali di bene. “Storie di lavoro – ha spiegato Safiria Leccese – di persone che hanno pensato di poter generare delle imprese, delle aziende non facendo profitti, ma facendo del lavoro la realizzazione, mettendo al centro la persona”.
Sono intervenuti alcuni degli imprenditori narrati nel testo in particolare Giorgio Campagnolo della Fratelli Campagnolo Marchio CMP Niccolò Branca della Fernet-Branca, Paola Guerrieri La Mediterranea Srl, Giuliano Maffei della Fondazione Stella Maris. Per la prima volta è intervenuto anche il papà di Carlo, Andrea Acutis che ha sottolineato “la scelta di coerenza fatta da San Francesco con la spogliazione. Questa coerenza totale è ovviamente un atto eroico, ma è un atto che genera una semplicità, un’unicità, una forza che è quella che ha poi creato San Francesco che è unica. Carlo anche lui, è ovviamente un po’ difficile paragonarlo a San Francesco, ma non era diviso in se stesso”.

VEGLIA DI PREGHIERA

Sono iscritti 880 persone tra famiglie, gruppi e giovani alla veglia di preghiera per riflettere sulla vita di un giovane speciale come Carlo Acutis in programma venerdì 9 ottobre alle ore 21,30, la sera prima della cerimonia di Beatificazione, nella piazza della Basilica di Santa Maria degli Angeli. La veglia vedrà la partecipazione del vescovo ausiliare della diocesi di Milano, monsignor Paolo Martinelli, del presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo, del vescovo diocesano, monsignor Domenico Sorrentino e del neoeletto custode della Porziuncola, padre Massimo Travascio.

Il momento di forte spiritualità sarà caratterizzato da molteplici linguaggi espressivi e dei talenti dei giovani della diocesi per condurre i presenti ad approfondire la vita di Carlo, attualizzare il suo esempio e aprire il cuore alla venuta del Santissimo che sarà esposto durante la veglia. All’interno della Basilica, grazie alla disponibilità della comunità dei frati minori e di molti sacerdoti che hanno accolto l’invito, ci si potrà confessare. In contemporanea in diverse chiese del centro storico di Assisi sarà possibile l’Adorazione eucaristica libera, silenziosa o animata, nell’ambito dell’iniziativa “Assisi, città eucaristica”.

NUMERI DELLA BEATIFICAZIONE

Per la cerimonia di sabato, presieduta dal cardinale Agostino Vallini, legato pontificio per e Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, sono attesi più di 3.000 pellegrini. Sono state allestite cinque piazze con maxi schermi per seguire la cerimonia. Sono quasi cento i giornalisti accreditati, ci sono televisioni da tutto il mondo, di cui una libanese, che seguiranno la diretta della Beatificazione di Carlo Acutis trasmessa da Tv2000.

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ZENIT Staff

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