Nell’impossibilità di realizzare, secondo le consuete modalità, questa nuova edizione della Giornata delle Catacombe, la manifestazione viene realizzata in versione virtuale, avvalendosi delle nuove tecnologie comunicative.
Nel contesto dell’anno di riflessione sull’Enciclica Laudato si’, proposto da Papa Francesco a cinque anni dalla pubblicazione del primo documento del Magistero sulla problematica ambientale, si vuole evocare la visione della natura così come la si ritrova nelle catacombe cristiane, negli affreschi e nei rilievi marmorei. Le scene bucoliche, le rappresentazioni di fiori, piante e animali, sia isolate sia inserite in rappresentazioni bibliche o simboliche, ci rimandano al giardino delle origini, all’Eden e, contemporaneamente, al Paradiso, al regno dei Beati, in cui la bellezza originaria del creato viene ri-creata e proposta come meta finale del cammino della vita sostenuta dalla fede nel Risorto. Dinanzi alle immagini del creato, dell’ambiente naturale, talvolta essenziali e appena tratteggiate, altre volte lussureggianti e ricche di particolari curiosi, pur collocate in un contesto dominato dall’oscurità e dai segni della morte, viene spontaneo esclamare: «Che paradiso!», pensando sia alla bellezza naturale quanto mai suggestiva e attraente, sia, appunto, all’approdo ultimo dell’esistenza umana, sperata e desiderata non solo dai credenti ma da tutta l’umanità.
I cristiani dell’antichità, rifacendosi soprattutto ai testi biblici, hanno immaginato il destino ultimo dell’umanità in un contesto paradisiaco, in cui regna la piena armonia col creato, con tutte le creature, chiamate anch’esse a partecipare della vita nuova annunciata e promessa da Cristo e inaugurata con la sua Risurrezione. Osservare, contemplare quelle suggestive rappresentazioni non significa soltanto immaginare, sognare una mèta bella e armoniosa, serena e gioiosa, ma anche desiderarla e costruirla nel presente, avendo cura della «casa comune», della terra su cui viviamo e di tutte le creature che la condividono con l’umanità. Le immagini paradisiache delle catacombe ci chiedono, allora, di custodire e aver cura del «paradiso» terreno in cui abitiamo e viviamo, affidatoci dal Creatore.
Per seguire tutte le iniziative della Terza Giornata delle Catacombe si può consultare il sito www.giornatadellecatacombe.it e i social network collegati (@catacombeitalia).