Introduzione
La “Colletta per la Terra Santa” nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi. Essa tradizionalmente raccolta nella giornata del Venerdì Santo, è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi; è anche lo strumento che la Chiesa si è data per mettersi a fianco delle comunità ecclesiali del Medio Oriente.
Nei tempi più recenti, Papa Paolo VI, attraverso l’Esortazione Apostolica ‘Nobis in Animo’ (25 marzo 1974), diede una spinta decisiva in favore della Terra Santa. La Custodia Francescana attraverso la Colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della memoria, e favorire la presenza cristiana, le pietre vive di Terra Santa, attraverso tante attività di solidarietà, come ad esempio il mantenimento delle strutture pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali.
I territori che beneficiano sotto diverse forme di un sostegno proveniente dalla Colletta sono i seguenti: Gerusalemme, Palestina, Israele, Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia, Eritrea, Turchia, Iran e Iraq. Di norma, la Custodia di Terra Santa riceve il 65% della Colletta, mentre il restante 35% va alla Congregazione per le Chiese Orientali, che lo utilizza per la formazione dei candidati al sacerdozio, il sostentamento del clero, l’attività scolastica, la formazione culturale e i sussidi alle diverse circoscrizioni ecclesiastiche in Medio Oriente.
In sintesi riportiamo quanto la Congregazione ha ricevuto nel 2019 e come è stato distribuito:
Le offerte pervenute nell’anno 2019 per la Colletta di Terra Santa US$ 6.929.209,64
Offerte pervenute nel 2019 da Custodia per anni precedenti US$ 1.350.000,00
Totale US$ 8.279.209,64
Formazione Accademica, Spirituale e Umana dei Seminaristi e Sacerdoti delle Chiese poste sotto la giurisdizione della Congregazione per le Chiese Orientali
Grazie alla Colletta si può provvedere a devolvere contributi ai seminari, alle case di formazione religiosa e istituzioni culturali nei territori di competenza, sostenendo sotto varie forme (borse di studio, tasse universitarie e ogni altra necessità sanitaria) anche a Roma, giovani seminaristi e sacerdoti, religiosi e religiose e, compatibilmente con i fondi disponibili, alcuni laici.
Il nuovo collegio aperto quattro anni fa per ospitare le religiose che provengono da diversi paesi orientali, accoglie quest’anno 32 studentesse. Sono circa 300 gli studenti, che beneficiano della borsa di studio, ospiti in 7 collegi di competenza del Dicastero. Inoltre, il Dicastero contribuisce al sostentamento del Pontificio Istituto Orientale, istituzione accademica superiore con due facoltà, Scienze Ecclesiastiche Orientali e Diritto Canonico Orientale, di cui è Gran Cancelliere il Cardinale Prefetto.
Formazione dei seminaristi, sacerdoti e suore a Roma, Mantenimento dei Collegi US$ 2.310.681,00
Pontificio Istituto Orientale (PIO) US$ 915.571,00
Sussidi straordinari per la collaborazione culturale US$ 50.000,00
Totale US$ 3.276.252,00
Sussidi per l’attività Scolastica
La Diocesi Patriarcale di Gerusalemme, la Custodia Francescana, le Chiese Orientali della Terra Santa e gli Istituti Religiosi sono impegnati per la formazione scolastica dei giovani della Terra Santa. Tenute presenti le particolari circostanze in cui versano gli studenti cristiani e preso in considerazione l’arrivo di migliaia di ragazzi in età scolare dalla Siria e Iraq in Terra Santa, la Congregazione per le Chiese Orientali ha deciso di aumentare la somma dei sussidi anche per l’anno accademico in corso.
È notevole anche l’operato del Segretariato di Solidarietà nel coordinamento e distribuzione dei sussidi alle istituzioni scolastiche gestite dalle summenzionate istituzioni. Una tra le prestigiose fondazioni che assicura la formazione accademica è la Bethlehem University. Quasi 3300 giovani, la maggior parte palestinesi musulmani, vengono formati intellettualmente e umanamente con la speranza di impegnarsi nella costruzione di un Paese dove regni rispetto reciproco e dove sia preservata la dignità umana. È apprezzabile l’impegno dei Fratelli de La Salle nella conduzione dell’Università.
Segretariato di Solidarietà US$ 990,000.00
Scuole Patriarcato Latino di Gerusalemme US$ 850,000.00
Bethlehem University US$ 1,200,000.00
Totale US$ 3.040.000,00
Sussidi Ordinari e Straordinari
Questa Congregazione contribuisce a sostenere le Chiese poste sotto la sua competenza, con sussidi, attinti dalla Colletta Terra Santa. Il Medio Oriente continua a vivere nell’instabilità e tensione. Quelli che non hanno cibo, quelli che non hanno cure mediche, che non hanno scuola, gli orfani, i feriti e le vedove si fanno sentire. La Congregazione riserva una particolare attenzione alle necessità di queste persone e compie le opere di ristrutturazione attraverso le diocesi orientali e latine del luogo e anche sollecitando le Agenzie Cattoliche impegnate nei suddetti paesi. Assicurare i mezzi necessari per una vita dignitosa a chi rientra in Iraq e Siria e a chi è rifugiato nei paesi limitrofi, come Libano e Giordania richiede la collaborazione di tutte le persone di buona volontà. Inoltre, si provvede anche a favorire l’attività culturale, spirituale e psicologica che in qualche modo fanno avvicinare le persone, nonostante le differenze religiose ed etniche.
Gerusalemme US$ 339.100,00
Giordania US$ 38.000,00
Iraq US$ 153.000,00
Libano US$ 244.000,00
Turchia US$ 175.000,00
Siria US$ 296.000,00
Iran US$ 78.000,00
Egitto US$ 271.000,00
Etiopia US$ 178.000,00
Eritrea US$ 148.000,00
Totale US$ 1.920.100,00
Conclusione
La generosità dei fedeli cattolici, espressa dalla Colletta, verso i loro fratelli e sorelle del Medio Oriente può risolvere tanti problemi, ma la preghiera e il sostegno morale sono ancora più necessarie. Si invita pertanto ad “adottare” anche se non ne conosci il nome, un cristiano del Medio Oriente, e pregando per lui/lei durante tutto l’anno 2020. Come ha detto Papa Francesco durante l’udienza concessa ai Partecipanti della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (ROACO) del giugno 2019 il “grido di molti che in questi anni sono stati derubati della speranza” deve arrivare al nostro orecchio per aprire il nostro cuore per essere solidali con loro, “manifestando il volto della Chiesa e contribuendo a renderla viva, in particolare alimentando la speranza per le giovani generazioni”.