Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dalla Siria, dall’Egitto e dal Medio Oriente specialmente a quelli provenienti dall’Iraq, c’è un bel gruppo che viene dall’Iraq. A voi cittadini dell’Iraq dico che vi sono molto vicino. Voi siete un campo di battaglia, voi soffrite una guerra da un lato e dall’altro. Io prego per voi e prego per la pace nel vostro Paese che era in programma io visitassi quest’anno. Prego per voi.
All’inizio di questo tempo di Quaresima, vorrei augurare a tutti voi un tempo di conversione, di rinnovamento interiore e di crescita personale e spirituale. Vi incoraggio di dedicare tempo alla meditazione della Parola di Dio, alla partecipazione ai Sacramenti, al digiuno e alla preghiera per rinnovare così il nostro rapporto con Dio, con noi stessi e con il prossimo. Il Signore vi benedica e vi protegga sempre dal maligno!