Lunedì 10 febbraio alle ore 19 l’appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, nella basilica di San Giovanni in Laterano. Interverranno il cardinale vicario ANGELO DE DONATIS e l’economista LEONARDO BECCHETTI
“Un’ecologia integrale” è il tema del quarto appuntamento di “Insieme per la nostra casa comune”, l’itinerario di approfondimento e riflessione sull’enciclica Laudato si’ di PAPA FRANCESCO promosso dalla diocesi di Roma per l’anno pastorale 2019-2020. L’incontro è in programma per lunedì 10 febbraio alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; vedrà la partecipazione del cardinale vicario ANGELO DE DONATIS e dell’economista LEONARDO BECCHETTI. Professore ordinario di Economia politica all’Università di Roma Tor Vergata e direttore del corso di specializzazione in European Economics and Business Law e del Master MESCI di Development and International Cooperation, BECCHETTI presidente del comitato scientifico di Next – Nuova Economia per Tutti -, membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani e direttore del sito www.benecomune.net. Il 5 giugno dello scorso anno, insieme a ENRICO GIOVANNINI, ha lanciato l’idea dei “Saturdays for future”: obiettivo dell’iniziativa è trasformare il sabato nella giornata per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile.
La serata sarà aperta da un brano musicale eseguito all’organo dal maestro DANIEL MATRONE, organista titolare della chiesa di San Luigi dei Francesi; seguirà un’introduzione di don WALTER INSERO, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato. Quindi verranno letti due brani di riferimento tratti dalla Laudato si’ da MARIA SABIA, attrice e docente, ed EMILIO FABIO TORSELLO, giornalista; i due curano il progetto letterario nato sui social – ispirato al film “L’Attimo fuggente” – chiamato “La setta dei poeti estinti”, la versione italiana della “Dead Poets Society”. Seguirà l’intervento di BECCHETTI; ancora un brano musicale, la lettura di un brano biblico e le riflessioni del cardinale DE DONATIS. In conclusione, sarà letta la “Preghiera cristiana per il creato” di PAPA FRANCESCO.
“Insieme per la nostra casa comune” è iniziato lo scorso 11 novembre con il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, e proseguirà con altri tre incontri, fino a giugno, sempre alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano; ogni volta sarà presente il cardinale DE DONATIS affiancato da rappresentanti delle istituzioni, dell’economia, dell’associazionismo, della comunicazione, della cultura.
L’appuntamento seguente è in programma il 9 marzo, con LICIA COLÒ, autrice e conduttrice televisiva, tra i primi a parlare di natura in televisione, e l’esploratore e motivatore ALEX BELLINI – attualmente impegnato nel progetto “10 rivers 1 ocean”, che lo vede percorrere i dieci fiumi più inquinati del pianeta su zattere realizzate con materiali di recupero –; i due rifletteranno su “Preservare la biodiversità: una sfida globale”.
Spazio all’associazionismo l’11 maggio con i presidenti di Wwf Italia e di Legambiente DONATELLA BIANCHI e STEFANO CIAFANI, che inviteranno a “Puntare su un altro stile di vita”. L’ultimo incontro si terrà invece l’8 giugno 2020, sarà dedicato a “Incoraggiare una cultura della cura” e punterà sui giovani: la green influencer FEDERICA GASBARRO – unica italiana ad essere stata scelta per presenziare allo Youth Summit Onu dello scorso settembre a New York – e RUGGERO ROLLINI, chimico, youtuber e divulgatore scientifico.
Durante le serate, il cardinale e gli ospiti siederanno su poltrone realizzate in carta riciclata da Sekkei Design Sostenibile; anche i manifesti e i volantini di “Insieme per la nostra casa comune” sono in carta riciclata. Il leggio che viene utilizzato in tutti gli incontri è stato realizzato da GIOVANNI ANGELOZZI di Radiceinmovimento, che da sempre abbraccia la filosofia del riciclo in tutte le sue opere. «Da questo concetto – spiega l’artista – è nata l’idea di realizzare un leggio usando un ulivo secolare trovato già abbattuto nelle campagne laziali. Storicamente l’ulivo è simbolo di pace, fecondità, benessere e benedizione. L’albero è stato quindi pazientemente lavorato a mano con l’intento di mettere in luce il cuore del legno e di riportare in superficie le venature e la sua antica storia».
Gli incontri verranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.