Gli artisti di "Bernadette de Lourdes" presenti all'Udienza Generale (27/11/2019) Foto © "Bernadette de Lourdes"

Il cast di “Bernadette di Lourdes” in udienza da Papa Francesco

Gli artisti principali intoneranno una delle canzoni dello spettacolo 27 novembre 2019

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La storia di Bernadette Soubirous continua ad attraversare le strade del mondo e questa volta lo fa sulle note del musical “Bernadette de Lourdes”, ideato e prodotto da Roberto Ciurleo ed Eléonore de Galard, noti anche per Robin Hood, I tre moschettieri e un album dedicato a Santa Teresa di Lisieux.

L’evento musicale, alla prima stagione, in appena tre mesi, ha registrato 70.000 presenze. Produttori, compositori e artisti sono in Vaticano per presentare il progetto a Papa Francesco, in occasione dell’odierna udienza generale [27 novembre 2019]. Al termine del tradizionale appuntamento del mercoledì, la compagnia intonerà a cappella una delle canzoni dello spettacolo (Madame).

Dopo il successo di pubblico e critica, registrato in Francia nel 2019, a 175 anni dalla nascita della tenace ragazza dei Pirenei, canonizzata da Pio XI nel 1933, l’intenzione è sbarcare anche in Italia. “Bernadette di Lourdes” sarà, inoltre, di nuovo a Lourdes per 7 mesi nel 2020, a partire da aprile, poi un fitto calendario lo condurrà in Canada, Brasile, Argentina, Libano e Belgio.

Lo spettacolo, toccante e affascinante, a Lourdes è sottotitolato in diverse lingue durante la stagione dei pellegrinaggi. Usando le parole stesse della veggente e i documenti autentici dell’epoca, “Bernadette de Lourdes” ripercorre fedelmente la cronologia degli eventi, ci fa conoscere la famiglia Soubirous, l’incontro di Bernadette con la Vergine Maria, la sua lotta umile, calma e determinata per riportare e difendere i fatti.

Le musiche di Grégoire, la direzione di Serge Denoncourt e i testi di Lionel Florence e Patrice Guirao offrono così un viaggio nell’anima che abita i vari protagonisti: il commissario Jacomet, l’avvocato Dutour, padre Peyramale, Louise e François Soubirous. La decisione di realizzare un’opera simile – raccontano Eléonore e Roberto – si è fatta avanti da sola, proprio come “un’apparizione” e sempre nei pressi della famosa grotta di Massabielle. L’opera musicale in un’ora e quaranta offre pure emozioni, raccontando con pennellate fedeli la vita di questa giovane quattordicenne, che per diciotto volte vide una “Signora vestita di bianco”.

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ZENIT Staff

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