Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Libano, dalla Giordania e dal Medio Oriente. La comunione con Dio si traduce nella comunione e nella condivisione con i fratelli, perché «se uno dicesse: “Io amo Dio”, e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede» (1Gv 4, 20). Il Signore vi benedica e vi protegga sempre dal maligno!
Udienza Generale (21 agosto 2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
"La comunione con Dio si traduce nella comunione e nella condivisione"
Saluto del Santo Padre ai pellegrini di lingua araba – Udienza Generale (21 agosto 2019)