Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Sono lieto di accogliere i partecipanti all’Incontro promosso dall’Unione mondiale delle Organizzazioni femminili cattoliche; e le Suore di Nostra Signora. Saluto i Gruppi parrocchiale, in particolare quelli di San Giuseppe Vesuviano e di Vaglio di Basilicata; la Comunità Congolese cattolica di Roma; l’Associazione missionari multisetting Kairòs; il Centro Sportivo Italiano di Latina; e gli Istituti scolastici, specialmente quello di Giulianova Lido.
Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Santa Rita da Cascia, di cui oggi ricorre la memoria, fu donna, sposa, madre, vedova e monaca del suo tempo. Le donne di oggi, sul suo esempio, possano manifestare il medesimo entusiasmo di vita e, al contempo, essere capaci dello stesso amore che ella riservò a tutti incondizionatamente.
Udienza Generale (22/05/2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
Santa Rita da Cascia: "Essere capaci dello stesso amore che ella riservò a tutti incondizionatamente"
Saluto del Santo Padre ai pellegrini di lingua italiana – Udienza Generale (22 maggio 2019)