Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana. In particolare, accolgo con gioia i preadolescenti di Milano, accompagnati dal loro Arcivescovo, Monsignor Mario Delpini, e dai loro sacerdoti ed educatori.
Cari ragazzi, vi incoraggio, a crescere nella fede e nella carità, impegnandovi a portare frutti buoni. Il Vangelo sia la vostra regola di vita, come lo fu per i vostri santi: Ambrogio e Carlo, i quali con l’amore cambiarono il loro mondo.
Un pensiero speciale rivolgo ai cresimati della Diocesi di Treviso, qui convenuti con il loro Pastore, Monsignor Gianfranco Gardin; con la forza dello Spirito Santo, siate generosi testimoni di Cristo.
Saluto i fedeli degli oratori e delle parrocchie, specialmente quelli di Lecce, di Cava dei Tirreni e di Magione; i nuovi Diaconi della Compagnia di Gesù, con i loro familiari; le Religiose e i Religiosi; gli Istituti scolastici e le associazioni, in particolare la Fondazione Città della Speranza, di Monte di Malo. Un pensiero rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Per tutti invoco la gioia e la speranza che derivano dalla Pasqua di Cristo. Possiate fare esperienza di Gesù vivo, per accogliere il dono della sua pace e diventare suoi testimoni nel mondo.
Udienza Generale (24/04/2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
"Possiate fare esperienza di Gesù vivo"
Saluto del Santo Padre ai fedeli di lingua italiana – Udienza Generale (24 aprile 2019)