Foto © Vatican Media / LEV

Synod18: Pubblicazione della collana "Ispirazioni"

Comunicato stampa della Libreria Editrice Vaticana

Share this Entry

Il Santo Padre, attraverso le sue parole incentrate sui giovani, sull’ascolto e sul discernimento, ha dato inizio alla XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
L’introduzione di Papa Francesco sul tema del discernimento è chiara e decisa: «Non è uno slogan pubblicitario, e neppure una moda di questo pontificato, ma un atteggiamento interiore che si radica in un atto di fede». Il discernimento è allo stesso tempo il metodo e l’obiettivo che il Sinodo si propone di perseguire, e che «si fonda sulla convinzione che Dio è all’opera nella storia del mondo, negli eventi della vita, nelle persone che ci parlano».
Ogni cristiano ha il dovere di educare la propria capacità di discernere, di «prestare attenzione alle risonanze nel cuore, per andare in profondità» nella riflessione, con lo scopo di valutare e giudicare le scelte di vita. Il Santo Padre prosegue sottolineando ulteriormente l’importanza «dell’attenzione all’interiorità, come chiave per compiere il percorso del riconoscere, dell’interpretare e dello scegliere.»
Scegliere e discernere le vie dello Spirito, questa l’esortazione che il Papa indirizza a tutti. Rivolgendosi poi ai giovani, e citando il Messaggio ai giovani al termine del Concilio Vaticano II pronunciato da Papa Paolo VI, parla della necessità di costruire un «mondo migliore di quello attuale», basato sui principi di dignità, di libertà e di rispetto per i diritti delle persone, lottando contro gli egoismi, mettendo le proprie energie al servizio del prossimo e rifiutando di «dare libero corso agli istinti della violenza e dell’odio.»
Un altro tema su cui Papa Francesco ha soffermato i suoi pensieri e le sue parole, è la necessità di guardare ai giovani, ma soprattutto di non lasciarli soli, in balia delle «mani di tanti mercanti di morte che opprimono la loro vita e oscurano la loro visione». Il Santo Padre ha poi proseguito sottolineando come la Chiesa sia «in debito di ascolto» nei confronti dei giovani e di come essi spesso non «si sentano compresi nella loro originalità e quindi non accolti per quello che sono veramente, talvolta persino respinti».
In occasione della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, dal tema I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, la Libreria Editrice Vaticana ha iniziato la pubblicazione della collana Ispirazioni.
Questa collana vuole essere un luogo di incontro ecclesiale per aiutare nel discernimento a vivere e a testimoniare l’amore che – mentre ci abita – fa di noi tutti una cosa sola. Così che i credenti possano esprimere questo stesso amore con parole e gesti sempre nuovi. Ispirati ed animati dallo Spirito di Colui che ha detto: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21,5). Il nostro tempo offre tante sfide e opportunità al vivere la fede nel Signore Gesù, morto o vivo per sempre. Lo Spirito – che parla alla Chiesa e nella Chiesa – attraverso la Parola e i segni dei tempi, apre nuove strade e mostra possibilità insperate di fedeltà creativa a Dio e all’uomo di oggi.

Il discernimento nel cambiamento d’epoca

Verso il Sinodo dei Vescovi
Una raccolta di riflessioni sul discernimento nel cambiamento d’epoca capace di offrire alcune linee di ricerca e di impegno, sia culturale che educativo, al fine di attualizzare l’insegnamento di Papa Francesco e aprire nuove prospettive per la pastorale giovanile. «Senza la sapienza del discernimento possiamo trasformarci facilmente in burattini alla mercé delle tendenze del momento.» (Papa Francesco, Gaudete et exsultate, p. 167.)
Autore: Lorenzo Leuzzi
Pagine: 88
Prezzo: € 6,00
Isbn: 978-88-266-0159-5
Diaconia alla coscienza
Accompagnare spiritualmente i figli della Chiesa
Nel concetto di coscienza è compreso un obbligo, cioè quello di avere cura di essa, di formala e di educarla. Il volume ripropone il legame originario tra formazione della coscienza e direzione spirituale. Mette inoltre in luce le prospettive teologico-morali e pastorali, necessarie alla formazione della coscienza, e il ruolo del ministero del direttore spirituale ai fini di tale compito.
«Il discernimento è di fatto l’occasione per imparare a riconoscere, a interpretare, a scegliere in una prospettiva di fede, in ascolto di quanto lo Spirito suggerisce all’interno della vita di ogni giorno […]. In questo va salvaguardata e approfondita la ricchezza della tradizione che parla di paternità e di maternità spirituali […]. Solo così potranno emergere figure capaci di aiutare a discernere e di contribuire alla formazione della coscienza e della libertà.» (Sinodo dei Vescovi, I giovani, la fede e il discernimento vocazionale, Instrumentum laboris, p. 116.)
Autore: Massimo Travascio
Pagine: 144
Prezzo: € 9,00
Isbn: 978-88-266-0158-8

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione