Mosaico "Mater Ecclesiae", Palazzo Apostolico / Wikimedia Commons - Livioandronico2013, CC BY-SA 4.0 (cropped)

“Supplichiamo il Signore di liberare il mondo da questa disumana violenza”

Parole di papa Francesco dopo l’Angelus di domenica 20 agosto 2017

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“Supplichiamo il Signore, Dio di misericordia e di pace, di liberare il mondo da questa disumana violenza”. Questo l’invito lanciato da papa Francesco dopo l’Angelus di domenica 20 agosto 2017.
Commentando il Vangelo di questa domenica, il romano Pontefice ha esortato infatti tutti i fedeli a pregare con fede e senza scoraggiarsi.
In occasione della recita dell’Angelus, il Papa si è rivolto come di consueto dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico ai circa 10mila fedeli e pellegrini presenti in piazza San Pietro.
“Cari fratelli e sorelle, nei nostri cuori portiamo il dolore per gli atti terroristici che, in questi ultimi giorni, hanno causato numerose vittime, in Burkina Faso, in Spagna e in Finlandia”, ha dichiarato Francesco.
Il Papa ha esortato poi i fedeli a mettere in pratica l’insegnamento del Vangelo, invitandoli a pregare “per tutti i defunti, per i feriti e per i loro familiari”.
Nella sua catechesi prima dell’Angelus, il Pontefice aveva spiegato che “il Signore non si volta dall’altra parte davanti alle nostre necessità e, se a volte sembra insensibile alle richieste di aiuto, è per mettere alla prova e irrobustire la nostra fede”.
Nel tweet pubblicato sul suo account @Pontifex_it dopo la recita dell’Angelus, Francesco ha ricordato l’importanza di tessere una relazione di fiducia con Dio. “Abbiamo sempre tanto bisogno di riscoprire l’amore e la misericordia del Signore per sviluppare la familiarità con Dio”, così si legge nel tweet.
Ieri, sabato 19 agosto, il Pontefice avevo dedicato il suo tweet alle vittime dei recenti attentati. “Prego per tutte le vittime degli attentati di questi giorni. La violenza cieca del terrorismo non trovi più spazio nel mondo”, aveva scritto. (pdm)

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Anita Bourdin

Journaliste française accréditée près le Saint-Siège depuis 1995. Rédactrice en chef de fr.zenit.org. Elle a lancé le service français Zenit en janvier 1999. Master en journalisme (Bruxelles). Maîtrise en lettres classiques (Paris). Habilitation au doctorat en théologie biblique (Rome). Correspondante à Rome de Radio Espérance.

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