“Una nuova fase di amicizia e di cooperazione.” Con queste parole papa Francesco ha accolto l’adesione da parte della Comunione Mondiale delle Chiese Riformate (“World Communion of Reformed Churches”, WCRC) al consenso ecumenico sulla dottrina della giustificazione, il 5 luglio 2017, a Wittenberg, nella Sassonia-Anhalt (Germania), la città dove nacque nel 1517 la Riforma di Lutero.
In un articolo pubblicato sul quotidiano “L’Osservatore Romano” di venerdì 14 luglio 2017, padre Avelino González-Ferrer, membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ritorna sull’evento.
Dopo i metodisti, si tratta della seconda comunione cristiana mondiale ad aderire formalmente alla Dichiarazione sulla dottrina della giustificazione tra cattolici e luterani (1999), la quale era stata “il punto cruciale delle dispute tra luterani e cattolici romani nel sedicesimo secolo”. Entro l’anno dovrebbero aderire anche gli anglicani.
A rappresentare la Chiesa cattolica alla cerimonia della firma nella “Stadtkirche” o Chiesa cittadina di Santa Maria a Wittenberg è stato il segretario del dicastero vaticano, mons. Brian Farrell.
Il prelato ha letto un messaggio di papa Francesco, nel quale il Pontefice ha definito l’adesione “un segno eloquente del nostro impegno a procedere insieme, come fratelli e sorelle in Cristo, nel cammino dal conflitto alla comunione, dalla divisione alla riconciliazione”.
Mentre ha sottolineato “nuove sfide e responsabilità nella nostra ricerca di fedeltà al Vangelo e di unità nella verità”, il Pontefice ha auspicato anche “una nuova fase di amicizia e di cooperazione nel servizio di giustizia e di pace nella nostra famiglia umana”.
L’adesione è avvenuta durante una celebrazione nella “Stadtkirche”, dove i rappresentanti della Federazione luterana mondiale, del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, del Consiglio metodista mondiale e della Comunione mondiale delle Chiese riformate hanno firmato una dichiarazione comune.
La giustificazione è stata definita da Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, che in veste di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede concluse per la Chiesa cattolica l’accordo del 1999, come “un tema essenziale della teologia”. (pdm)
Lutero / Pixabay CC0 - Andibreit, Public Domain
Chiese riformate: il Papa saluta l’adesione alla Dichiarazione sulla giustificazione
“Una nuova fase di amicizia e di cooperazione”