Due dipinti dell’artista cinese Zhang Yan verranno donati domani, mercoledì 31 maggio 2017, “in nome del popolo cinese” dal segretario generale della “China Culture Industrial Investment Fund” (CCIIF), Zhu Jiancheng, a papa Francesco. A riferirlo è un comunicato stampa della Pontificia Università della Santa Croce (PUSC) a Roma.
Il Maestro Zhang Yan, classe 1963, ha cominciato già all’età di 12 anni a studiare la pittura tradizionale cinese e a 17 anni quella occidentale.
Nel 1992 il pittore si è spostato in Tibet, dove si è dedicato allo studio della cultura e della storia tibetana, nonché del buddhismo locale.
“Le sue opere contribuiscono anche ad offrire un profondo spirito culturale per il rilancio della pittura a olio occidentale, e prevedono un’attenzione particolare sulle domande decisive che l’uomo deve affrontare, ampliando così lo spazio della creazione artistica”, si legge nel comunicato, che definisce la produzione pittorica del Maestro Zhang Yan “un dialogo culturale egualitario e profondo tra le civiltà orientali e occidentali”.
Da parte sua, il “China Culture Industrial Investment Fund” è un “equity investment fund” ad ampio raggio d’azione, istituito nel 2011 dal Governo cinese con l’obiettivo di “supportare e promuovere l’integrazione della cultura e del business, nonché di diffondere la cultura tradizionale cinese nel mondo”.
Il fondo, che dispone di risorse per ben 20 miliardi di renminbi, “attribuisce grande importanza alla diplomazia pubblica e agli scambi culturali”.
Giovedì 1° giugno si svolgerà alle ore 11 presso l’ateneo romano un incontro sul tema “La diplomazia dell’arte”, al quale parteciperanno sia il pittore, sia il segretario generale del CCIIF. (pdm)
