Daily meditation on the Gospel

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Servire nell'amore — Meditazione quotidiana

Meditazione della Parola di Dio di Domenica 30 aprile 2017 – III di Pasqua, Ciclo A

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Lettura
«Quest’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio, che ha il suo preludio nelle mirabili gesta divine operate nel popolo dell’Antico Testamento, è stata compiuta da Cristo Signore principalmente per mezzo del mistero pasquale della sua beata passione, risurrezione da morte e gloriosa ascensione, mistero col quale “morendo ha distrutto la nostra morte e risorgendo ha restaurato la vita”. Infatti dal costato di Cristo dormiente sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa» (Sacrosanctum Concilium, n. 5).
Meditazione
La Chiesa – nel racconto, la comunità degli Undici raggiunti dai due discepoli di Emmaus – Sposa di Cristo, ci annuncia il mistero pasquale. In questo compito importante, la Chiesa – così come ha fatto il suo Sposo con i discepoli di Emmaus – cammina con noi nella scoperta del mistero di Dio, resta con noi quando si fa sera, spezza il pane con noi, narra a noi ciò che è accaduto e ci conduce, come madre, alla professione di fede: “davvero il Signore è Risorto”! Il vero discepolo del Risorto riserva alla Chiesa un amore incondizionato e una gratitudine senza misura, perché essa è il Corpo di Cristo e solo in essa vive pienamente il mistero pasquale. La Pasqua, infatti, si celebra solo nella Chiesa e con la Chiesa. Forse dovremmo essere più legati alla Chiesa; pregare di più per il suo compito, anziché distruggerla con la critica insana, o usarla per i nostri comodi. Credo che la nostra santità personale sia dipendente dall’amore che il discepolo ha verso la Chiesa di Cristo, perché essa è frutto dell’Amore di Dio. Non si può usare la Chiesa per i propri fini personali, ma la si deve solo servire nell’amore. È ciò che il beato Paolo VI ha fortemente sottolineato durante il suo discorso per la chiusura del Concilio Vaticano II: «L’umanesimo laico profano alla fine è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? Uno scontro, una lotta, un anatema? Poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso. La scoperta dei bisogni umani (e tanto maggiori sono, quanto più grande si fa il figlio della terra) ha assorbito l’attenzione del nostro Sinodo. (…) anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo» (Allocuzione, 7 dicembre 1965).
Preghiera
Signore Gesù, risorgendo da morte hai vinto il peccato: fa’ che la nostra Pasqua segni una vittoria completa sul nostro peccato. Signore Gesù, risorgendo da morte hai portato la tua umanità in cielo: fa’ che anch’io mi incammini verso il Cielo, con una vera vita cristiana.
Agire
Mi abituerò a pregare di più per il bene e la missione della Chiesa.
Meditazione del giorno a cura di Don Emilio Bettini, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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