Daily meditation on the Gospel

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Imparate da me — Meditazione quotidiana

Meditazione della Parola di Dio di Sabato 29 aprile 2017 – Santa Caterina da Siena, Vergine e Dottore della Chiesa, Patrona d’Italia e d’Europa (festa)

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Lettura
«Specchiandomi in questa luce ti conosco come sommo bene, bene sopra ogni bene, bene felice, bene incomprensibile, bene inestimabile. Bellezza sopra ogni bellezza. Sapienza sopra ogni sapienza. Anzi, tu sei la stessa sapienza. Tu cibo degli angeli, che con fuoco d’amore ti sei dato agli uomini. Tu vestimento che ricopre ogni mia nudità. Tu cibo che pasci gli affamati con la tua dolcezza. Tu sei dolce senza alcuna amarezza» (Dialogo della Divina Provvidenza, santa Caterina da Siena).
Meditazione
Nella celebrazione della festa di santa Caterina da Siena, la Chiesa proclama il passo evangelico di Cristo che contempla la Sapienza del Padre che si nasconde ai sapienti e agli intelligenti, ma si rivela ai piccoli. Ciò che Cristo magnifica, però, non è una piccolezza sinonimo di pochezza, ma una piccolezza frutto di una santità concreta che impara da Cristo. Impara che Cristo è tutto, che solo stando con lui si incontra veramente il Padre, che la sua presenza è ristoro per chi è stanco e affaticato. Così santa Caterina da Siena si presentava di fronte all’Eucaristia per adorarla: “Tu, Trinità eterna, sei come un mare profondo, in cui più cerco e più trovo, e quanto più trovo, più cresce la sete di cercarti. Tu sei insaziabile; e l’anima, saziandosi nel tuo abisso, non si sazia, perché permane nella fame di te, sempre più te brama, o Trinità eterna, desiderando di vederti con la luce della tua luce”. Il segno reale che si è nella condizione dei piccoli cui la Sapienza si rivela è la mitezza e l’umiltà di cuore. Queste virtù – che sono proprie dei piccoli – trasformano il mondo e cambiano il corso della storia solo se fondano il nostro rapporto con Dio: bisogna essere miti e umili di cuore soprattutto verso di Lui, attendendo con pazienza i suoi tempi, vegliando per cogliere nella storia la santa volontà di Dio, ed essere pronti ad adeguare le nostre azioni e la nostra volontà affinché si compia pienamente il suo disegno. Di tutto ciò i santi ci sono maestri.
Preghiera
“Aprimi il cuore, o Dio infinito, e fammi erede con te dello stesso regno; partecipe dei tuoi segreti pensieri; ricca dei doni del tuo Spirito, pura da ogni macchia per l’effusione del mio sangue” (cfr. Liturgia delle Ore odierna).
Agire
Da oggi mi esercito, con l’aiuto dello Spirito Santo, nella mitezza e nell’umiltà.
Meditazione del giorno a cura di Don Emilio Bettini, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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