Questa storia non la racconterei se non fosse stata occasione preziosa per ridonare a Gotfrid la gioia che aveva perso e la serenità di chi ritorna a sperare.
Ho conosciuto un appassionato di macchinine – modellini appartenenti alle diverse case della formula uno; tutte funzionanti, scattanti e obbedienti ai pulsanti che lui manovrava. Le senti scorrazzare con il tipico rombo delle macchine vere.
A fine esibizione le allineava, fiero, al lato della pista, le guardava, le lucidava una ad una; ma anche le macchinine sembravano fiere di correre per la gioia del loro proprietario.
Ma un giorno, proprio quella che sembrava la più apprezzata, si ruppe, si fermò in mezzo alla pista. Scompiglio, sconcerto e commiserazione. Ormai non più funzionante, sarebbe stata gettata via; una disgrazia.
Accadde però un fatto che destò meraviglia: il proprietario la prese in mano, la lucidò, la portò nel suo giardino, costruì per lei un piccolo rialzo per metterla in primo piano, in bella vista di chiunque passasse per la strada. Ne fece il monumento della sua passione.
Mai la incidentata avrebbe potuto sognare di prestare, anche immobile, un servizio tanto prestigioso e di diventare così importante e preziosa. L’amico a tutti ne raccontava la storia e tutti, dalla commiserazione per la disgrazia occorsa alla fuori serie, passavano allo stupore e ad una strana invidia : la grazia nella disgrazia.
Queste meraviglie le fa chi è appassionato di automodellismo.
Dio è appassionato di te.
Modellini automobili - publicdomainpictures
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