“A me piace pensare che il lavoro più importante che noi dobbiamo fare oggi fra noi, nell’umanità, è il lavoro ‘dell’orecchio’: ascoltarci. Ascoltarci, senza fretta di dare la risposta”. Così Papa Francesco stamattina, 5 aprile 2017, ricevendo in udienza nell’Auletta dell’Aula Paolo VI una delegazione di leader musulmani della Gran Bretagna.
“Accogliere la parola del fratello, della sorella, e pensare poi di dare la mia”, è l’invito di Bergoglio, che ha definito “tanto importante” la capacità di ascolto. “È interessante – ha rilevato -: quando le persone hanno questa capacità di ascolto, parlano con un tono basso, tranquillo… Invece, quando non ne hanno, parlano forte e gridano pure”.
Pertanto – ha aggiunto – “tra fratelli, tutti noi dobbiamo parlare, ascoltarci e parlare adagio, tranquilli, cercare insieme la strada. E quando si ascolta e si parla, già si è sulla strada”.
Infine Francesco ha ringraziato la delegazione presente, composta da Moulana Ali Raza Rizvi, Presidente, Majlis e ulama Europe; Moulana Muhammad Shahid Raza, Chairman, British Muslim Forum, Gran Bretagna; Shaykh Ibrahim Mogra, Co-Chair, Christian Muslim Forum; Moulana Sayed Ali Abbas Razawi, Direttore Generale, Scottish Ahlul Bayt Society.
Papa Francesco - ©Servizio Fotografico - L'Osservatore Romano
Il Papa incoraggia i leader religiosi a fare "il lavoro dell'orecchio"
Ricevendo una delegazione di leader musulmani della Gran Bretagna, Francesco esalta la “capacità di ascolto”