Girando per le strade delle nostre città può capitare, a volte, di vedere scritte sui muri veramente inquietanti: parolacce, bestemmie, disegni blasfemi, simboli satanici, messaggi di odio e di razzismo…
Perché alcuni giovani sentono il bisogno di sporcare i muri della propria città con scritte inneggianti al male, alla violenza e al satanismo? E’ un interrogativo che dovremmo porci seriamente. Certe scritte, infatti, sono il segnale di un chiaro disagio che qualcuno sta provando, nel profondo del suo cuore.
Si parla molto di prevenzione in riferimento al problema della droga. Ma, purtroppo, si parla ancora poco di prevenzione per fronteggiare il grave problema del satanismo. Una prevenzione che dovrebbe essere fatta soprattutto nelle scuole.
L’interesse dei ragazzi per il culto del diavolo non è un fenomeno raro. Trova terreno fertile nella vita di giovani che spesso vivono in un’atmosfera di profonda solitudine, caratterizzata da situazioni familiari difficili e incertezze per il futuro.
Come si diffonde il virus del satanismo? Tutto nasce da un grande equivoco. Alcuni giovani pensano che il satanismo sia qualcosa di bello, di simpatico, di affascinante. Credono di trovare nel diavolo un alleato per risolvere i propri problemi. E così si avvicinano con fiducia al culto di Satana, senza accorgersi che stanno scherzando col fuoco.
L’aspetto più inquietante del fenomeno è la dottrina che viene trasmessa. Prima di tutto c’è l’idea di una vita senza regole e confini morali, con il solo obiettivo di raggiungere il proprio, egoistico piacere. Poi, una forte sensazione di pessimismo e la convinzione che il mondo sia una specie di giungla senza speranza, dove i forti trionfano sempre sui più deboli.
Purtroppo alcuni ragazzi sembrano essere catturati da certe filosofie oscure. Spesso hanno le braccia segnate da piccole ferite, che si procurano da soli con lamette e coltelli. Sono tagli che simboleggiano, forse, le ferite più profonde della vita di tutti i giorni. Una vita segnata dall’incomunicabilità, dalla mancanza di dialogo in famiglia, dalle difficoltà nella scuola o nel lavoro.
L’interesse per il satanismo, proposto come soluzione immediata dei problemi quotidiani può causare danni enormi nella mente dei ragazzi. Può contribuire a creare una generazione di nuovi schiavi, intrappolati nei loro stessi comportamenti.
L’immagine più evidente di questo disagio è rappresentata dalla croce rovesciata, che spesso compare sui muri delle nostre città. Simboleggia la volontà di creare una società al contrario, dove verrebbero rovesciati quei valori universali che sono scritti nel cuore di ogni essere umano. L’odio prenderà il posto dell’amore, la vendetta quello del perdono, la divisione quello dell’amicizia.
Per questa ragione è importante non sottovalutare le scritte sataniche che compaiono sui muri. Non possono essere liquidate solo come “bravate giovanili” o “atti di vandalismo”. Dobbiamo andare più a fondo è chiederci: che cosa si nasconde dietro certe derive?
Nella vita c’è una sola cosa che conta: l’amore che doniamo agli altri. Se non ci impegneremo di più per seminare l’amore su questa Terra, lasceremo un vuoto pericoloso, dove il culto del male potrà facilmente introdursi.
Sad girl - Pixabay
Seminiamo l’amore per vincere l’odio!
Che cosa si nasconde dietro le scritte sataniche sui muri delle nostre città?