Riportiamo il testo integrale dei saluti di Papa Francesco rivolti oggi, 26 febbraio 2017, al termine dell’Angelus.
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Cari fratelli e sorelle, rivolgo un cordiale saluto a tutti voi pellegrini di Roma, dell’Italia e di diversi Paesi.
Saluto i fedeli polacchi di Varsavia e di altre località che hanno compiuto un pellegrinaggio mariano; e dalla Spagna quelli di Ciudad Real e i giovani di Formentera. Saluto i ragazzi di Cuneo, Zelarino, Mattarello e Malcesine, Fino Mornasco e Monteolimpino; i cresimandi di Cavenago d’Adda, Almenno San Salvatore e Serravalle Scrivia; i fedeli di Ferrara, Latina, Sora, Roseto degli Abruzzi, Creazzo e Rivalta sul Mincio.
Saluto il gruppo venuto in occasione della “Giornata delle malattie rare” – grazie, grazie a voi per tutto quello che fate – e auspico che i pazienti e le loro famiglie siano adeguatamente sostenuti nel non facile percorso, sia a livello medico che legislativo. A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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Giornata delle malattie rare. Il sostegno di Francesco ai pazienti e alle famiglie
Saluti di Papa Francesco al termine dell’Angelus – 26 febbraio 2017