Il sistema per l’elezione di nuovi vescovi, la necessità di formare il personale che lavora nel settore finanziario del Vaticano per eseguire con successo la riforma in corso. Questi sono stati alcuni dei temi che sono stati approfonditi dal Consiglio di Cardinali (C9) con Papa Francesco.
Il Consiglio dei nove cardinali, istituito da Papa Francisco per fornire consulenza sulla riforma della Curia romana e sul governo della Chiesa, si è ritrovata oggi in Vaticano per il terzo e ultimo giorno di riunione.
La vice-direttrice della Sala Stampa vaticana, Paloma García Ovejero, in una conferenza stampa informale, ha spiegato che nel corso della riunione tutti i nove membri erano presenti.
Ha riferito inoltre che Papa Francesco era assente nella seconda parte del riunione di lunedì mattina, perché impegnato in udienza con i vescovi della Costa Rica in visita ad limina, e mercoledì mattina per l’Udienza generale. Invece egli sarà presente alla sessione prevista per questo pomeriggio.
Nel primo incontro, avvenuto lunedì 13 febbraio, i nove cardinali hanno ribadito pieno sostegno al Papa, alla riforma in corsa e al suo magistero. Essi hanno anche ringraziato il Pontefice per il suo discorso alla Curia Romana del Natale scorso, dal momento che è il primo incontro che avviene dopo tale data.
“Il lavoro svolto dalle 9 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 19 ore è dedicato a un ulteriore esame dei vari dicasteri della Curia Romana”, ha detto García Ovejero e “in particolare la discussione è stata dedicata alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Propaganda Fide); la Congregazione delle Chiese Orientali; il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso”.
“In questi giorni – ha aggiunto la vice-direttrice della Sala Stampa – sono stati studiati anche i criteri di selezione per i candidati all’episcopato”.
Altra questione affrontata è quella della “diaconia della Giustizia”, cui si dedica costantemente la Penitenzieria Apostolica, Segnatura Apostolica e la Rota Romana”, ma “grandi riforme per ora non sono previste”, ha precisato.
Nel corso dei colloqui, il cardinale George Pell ha fatto il punto sul lavoro della Segreteria per l’Economia, ha detto il numero due della Sala Stampa, “per realizzare pienamente la riforma voluta dal Santo Padre”, con particolare attenzione “alle attività di formazione del personale e delle risorse umane”.
Nel frattempo il prefetto del Segretariato per la comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò, ha presentato lo stato attuale della riforma delle comunicazioni della Santa Sede, che prevede la fusione tra Radio Vaticana e Centro Televisivo Vaticano. È stato anche presentato il piano di riforma delle frequenze radio e la rete sociale. Il presule ha anche proposto una riflessione al C9 sul progetto di riforma della Libreria Editrice Vaticana.
La prossima riunione del Consiglio dei Cardinali si terrà il 24, 25 e 26 aprile.
Paloma García Ovejero - ZENIT HSM
C9: discussione su riforma finanziaria e selezione dei vescovi
La prossima riunione del Consiglio dei Cardinali che aiutano il Papa nella riforma della Curia si terrà il 24, 25 e 26 aprile