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Card. Parolin: "Nazionalismi preoccupano la Santa Sede"

Il segretario di Stato vaticano ha parlato al Tg1 di Trump e dell’ascesa dei “populismi” in Europa, ha inoltre fatto un appello alla politica italiana

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I confini chiusi “nascono dalla paura” e questa “non è una buona consigliera”. Di questioni politiche attuali ne ha parlato il card. Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, in un’intervista concessa la vaticanista del Tg1 Ignazio Ingrao.
Durante lo scambio, andato in onda nell’edizione delle 20 del 13 febbraio 2017, è stato chiesto al porporato se c’è preoccupazione in Vaticano per la crescita dei nazionalismi in Europa e per la scelta dell’amministrazione Trump, negli Stati Uniti, di limitare i permessi d’ingresso nel Paese e di rinforzare il muro al confine con il Messico. “Credo di sì, c’è preoccupazione”, ha confermato Parolin. “Il rischio – ha aggiunto – è che la storia si ripeta”.
Alla vigilia dell’anniversario dei Patti Lateranensi, il segretario di Stato vaticano ha anche parlato della situazione italiana. Egli ha detto che la Chiesa vuole richiamare la classe politica ai “principi di solidarietà sociale” che devono essere “alla base della convivenza civile”.
Parolin ha inoltre lamentato che la politica è “troppo distante”, vive in “un mondo autoreferenziale”, mentre dovrebbe invece “saper cogliere le esigenze della gente concreta”, dando “risposte concrete”, di modo che “la gente torni a sperare”.

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ZENIT Staff

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