Dopo il Madagascar, la Repubblica del Congo. Seconda tappa africana per il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin. Ad accoglierlo all’aeroporto di Brazaville, il primo ministro Clemente Mouamba.
Occasione della visita sono le celebrazioni per il 40esimo anniversario dello stabilimento dei rapporti diplomatici tra Santa Sede e Congo che culmineranno con la firma di un Accordo-Quadro di cooperazione.
Prevista una Messa celebrata dal cardinale nella Basilica di Sant’Anna in presenza di Denis Sassou Nguesso, presidente congolese. Dopo di che Parolin visiterà alcuni orfanotrofi e case di riposo della capitale.
Prima di arrivare in Congo, come ultima tappa della sua visita in Madagascar, il segretario di Stato si è recato nel Centro Akamasoa di padre Pedro Opeka a Andralanitra, un quartiere periferico di Antananarivo, capitale malgascia.
Il centro accoglie e assiste circa 25mila poveri e bisognosi, tra cui 12mila bambini e adolescenti. Come riferisce la Radio Vaticana, il card. Parolin è stato ricevuto in un’atmosfera di festa. Con canti e danze i ragazzi hanno voluto esprimere tutto il loro amore e la loro riconoscenza a Papa Francesco e due di loro, durante il breve saluto al cardinale, hanno rivolto l’invito al Santo Padre a visitare il Madagascar.
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Il card. Parolin è arrivato in Congo
Proveniente dal Madagascar, il segretario di Stato parteciperà alle celebrazioni per i 40 anni di rapporti diplomatici tra Santa Sede e Congo