“Incoraggio a continuare a tessere le reti affinché le chiese locali rispondano con determinazione al grido della terra e al grido dei poveri”. Lo ha detto il Papa stamattina, al termine dell’Udienza generale, salutando la delegazione del Movimento Cattolico Mondiale per il clima.
Francesco ha ringraziato tutti i membri “per l’impegno a curare la nostra casa comune in questi tempi di grave crisi socioambientale”.
Nato su impulso dell’Enciclica ambientale Laudato Si’, Il Movimento Cattolico Mondiale per il clima è composto da centinaia di migliaia di persone che lavorano insieme per affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico.
Il Santo Padre ha inoltre salutato i partecipanti al Convegno della Lega sacerdotale mariana promosso dai Silenziosi Operai della Croce e gli ospiti della Fondazione Santa Lucia, esortandoli “all’assiduità della preghiera, rimedio efficace nella malattia e nella sofferenza”. Un saluto particolare da parte del Vescovo di Roma anche agli ufficiali del Comando della Guardia di Finanza di Parma e ai membri del Centro di spiritualità della misericordia. Questi ultimi, accompagnati dal vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana, erano presenti con l’icona della Madre di Misericordia, che verrà esposta nella Basilica di San Pietro.
In conclusione il Papa ha invitato ciascuno a compiere “opere di misericordia”, in modo che diventino “virtù abituali della vita quotidiana”. E ha rivolto un saluto a giovani, malati e novelli sposi. Ricordando che domani si celebra festa della Presentazione del Signore e la Giornata Mondiale della Vita Consacrata, ha così concluso: “Affido alle vostre preghiere quanti sono stati chiamati a professare i consigli evangelici affinché con la loro testimonianza di vita possano irradiare nel mondo l’amore di Cristo e la grazia del Vangelo”.
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Clima. L'appello del Papa ad ascoltare il "grido della terra"
Al termine dell’Udienza, il Pontefice ha salutato e incoraggiato la delegazione del Movimento Cattolico Mondiale per il clima