Un accorato appello all’intero paese, alle forze politiche di governo e di opposizione, è stato lanciato dal cardinale Jorge Urosa Savino, in un messaggio diffuso dall’agenzia Fides, che l’1 gennaio, 50° Giornata Mondiale della Pace, sarà letto a fine messa, in tutte le parrocchie del Venezuela.
“Il non riconoscere le facoltà dell’Assemblea Nazionale, ha istituito una vera e propria situazione di dittatura, ignorando la volontà popolare espressa nel dicembre 2015”, scrive l’arcivescovo di Caracas, denunciando che “la sofferenza di milioni di venezuelani chiede al governo di risolvere la gravissima crisi alimentare e di farmaci che attraversiamo, causata dall’applicazione di un sistema economico sbagliato, il totalitarismo socialista che attribuisce allo Stato il controllo totale dell’economia. Mai prima d’ora così tanti venezuelani hanno dovuto cercare il cibo nella spazzatura!”.
Il porporato ricorda poi che il 2016 è stato “un anno difficile, pieno di ansie e difficoltà per tutti noi. Il dialogo tra il governo e l’opposizione, che è stato una fonte di speranza per ampi settori del paese, è seriamente messo in discussione”.
“Indipendentemente dal futuro di questo dialogo, che dovrebbe fornire soluzioni per la grave crisi in corso, dobbiamo ricordare che il popolo chiede la pace, la sicurezza personale e sociale, e le condizioni che permettono di lavorare e vivere in pace. Questo può avvenire solo con il sostegno di tutti”, conclude poi il cardinale Urosa.
Cardinale Urosa (foto Arcidiocesi di Caracas)
Venezuela. Card. Urosa: “Minacciato dialogo maggioranza-opposizione”
L’arcivescovo di Caracas denuncia la crisi alimentare nel paese: “Mai prima d’ora così tanti nel paese cercano cibo nella spazzatura”