Un risultato ben oltre le più rosee aspettative. Stanotte a San Pietro, il documentario trasmesso ieri sera su Rai Uno, coprodotto con il Centro Televisivo Vaticano ha totalizzato il 25,4% di share negli ascolti.
“È la conferma che la cultura in prima serata può dare ottimi risultati”, ha commentato alla Radio Vaticana, Alberto Angela, ideatore e conduttore del programma. “Un risultato – ha aggiunto – che è lo specchio degli interessi del pubblico italiano che derivano dalla storia e dal patrimonio dell’arte in Italia”.
Soddisfazione è stata espressa anche da monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, che ha puntato sul progetto di Angela, in quanto rientrante nell’obiettivo di innovazione tecnologica della comunicazione vaticana.
Secondo monsignor Viganò, si è trattato “di una produzione dal carattere eminentemente storico culturale, che è anche un piccolo tassello di quella che è la chiesa missionaria di papa Francesco, un tassello che precede altri grandi progetti, che coinvolgeranno anche la radio; del resto, la tradizione biblica, la tradizione cristiana, è la tradizione della parola”.
