Foto: Daniele Napolitano (Wikimedia Commons)

Unitalsi: Alessandra Amoroso in concerto a sostegno del Progetto Bambini

Tre esibizioni prenatalizie gratuite della cantante salentina a Pompei, Novate Milanese e Roma

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È un Natale speciale e di solidarietà quello che si appresta a vivere Alessandra Amoroso, la cantante salentina che ha collezionato ben 26 dischi di Platino.
Infatti, in occasione dei mini-live per il suo pubblico che si terranno domani a Pompei, a Novate Milanese (il 14 dicembre) e Roma (il 16 dicembre), l’Amoroso rilancerà il sostegno al Progetto bambini dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che offre interventi di sostegno alle famiglie con bambini affetti da varie patologie e costrette a lasciare la propria casa per farli curare in un centro specializzato lontano dal luogo di residenza.
Alessandra è da anni la testimonial di questo importante progetto che sostiene l’infanzia fragile.
Per poter perseguire questo obiettivo l’Unitalsi offre ospitalità, totalmente gratuita, in alcune città vicino ai principali ospedali pediatrici. Il progetto ha avuto inizio a Roma con l’inaugurazione della prima casa oltre 12 anni fa.
Oggi le case accoglienza sono 8: a Roma (3), Genova (2), Bari (1), Padova (1) e San Giovanni Rotondo (1).
Dal 2003 ad oggi solo sono state ospitate complessivamente oltre 2500 famiglie. In ognuno di questi alloggi l’Unitalsi ha ricreato un ambiente familiare e lo ha dotato di ogni confort e, soprattutto, del calore e della solidarietà dei volontari.
Le richieste di ospitalità, provenienti da tutta Italia, sono convogliate al Numero Verde 800 062 026, dove i volontari, preparati con adeguati corsi di formazione, si alternano per accogliere le richieste, organizzare le assistenze domiciliari o presso le strutture ospedaliere e per programmare il trasporto delle famiglie dalle stazioni ferroviarie o dall’aeroporto verso le case accoglienza e gli ospedali.
Oltre al servizio di trasporto, viene offerta anche la possibilità ai familiari dei bimbi di ritagliarsi piccoli momenti per se, finalizzati a concedere il recupero psico-fisico indispensabile nelle lunghe degenze. Nei casi che lo richiedono, viene organizzano un servizio di baby-sitting all’interno delle case d’accoglienza per gli altri piccoli della famiglia.
Inoltre, i volontari del Progetto Bambini provvedono, ancora, all’organizzazione di attività ludico-ricreative per allentare la tensione del ricovero con l’affiancamento del personale ludico dei vari ospedali e con la realizzazione di attività di animazione nelle Ludoteche degli Ospedali Pediatrici.
“Alessandra Amoroso – spiega Emanuele Trancalini, delegato nazionale del Progetto Bambini dell’Unitalsi – da sempre è al nostro fianco per sostenere i bambini che soffrono, ma anche i loro genitori”.
“I tre appuntamenti – aggiunge Trancalini – con i suoi fan a Roma, Pompei e Novate Milanese ha voluto trasformarli anche in momenti di grande solidarietà pensando a noi e alle tante famiglie che vivranno un Natale diverso a causa della malattia dei propri figli. Un segno, per dirla come Papa Francesco, di misericordia nella semplicità”.

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ZENIT Staff

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