"Servire in carità e verità": il motto del nuovo vescovo di Messina

Consacrato vescovo il prelato nominato dal Papa il 20 ottobre scorso, dopo quasi un anno di vacazione dopo la rinuncia di mons. Calogero La Piana

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Alla vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione, nel santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, è stato consacrato vescovo mons. Giovanni Accolla. Il novello prelato è stato nominato da Papa Francesco il 20 ottobre scorso alla guida dell’Arcidiocesi di Messina- Lipari-Santa Lucia del Mela, dopo quasi un anno di vacazione della sede metropolitana dopo la rinuncia di mons. Calogero La Piana.
Di origine siracusana, Mons. Giovanni Accolla, 65 anni, era parroco a San Giacomo dei Miracoli in Ortigia e direttore della Caritas diocesana e dell’Ufficio diocesano edilizia di culto e beni culturali.
Mons. Giuseppe Costanzo, vescovo emerito di Siracusa, nel pronunciare l’omelia della concelebrazione presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, ha presentato all’ordinando di nome Giovanni la figura dell’aquila, augurandogli di volare in alto, ma non in modo solitario.
Parafrasando Papa Francesco, ha invitato il vescovo a camminare davanti al popolo affidatogli per guidarlo, in mezzo al gregge per condividerne le gioie e i dolori e infine camminare anche dietro le pecorelle per accompagnare pazientemente quelle che sono in ritardo e rischiano di perdersi. Numerosa la partecipazione di presbiteri e di fedeli del messinese quale segno di benvenuto al loro nuovo pastore.
Mons. Accolla ha scelto come motto: “In caritate et veritate servire”. “Non conosco la situazione di Messina – ha detto mons. Accolla – ma so cosa il Signore ci chiede e lo proporrò a tutti. Qualsiasi percorso comincia ai piedi della croce e quindi è necessario vivere in maniera forte la carità e la comunione ecclesiale. La città di Messina è porta per la Sicilia e per il Sud. La Vergine Maria ci invita ad estendere la sua benedizione a tutti coloro che abitano o fuggono dai Sud del mondo, dalla emarginazione, dalla guerra e dalla povertà. La sua vicinanza ci sia di sostegno nella costruzione di ponti di speranza, di amore e di vita nuova attraverso la carità e la verità”. L’ingresso ufficiale a Messina con l’inizio del ministero pastorale avverrà con solenne cerimonia il 7 gennaio 2017.

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Alfonso Maria Bruno

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