Newborn child

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Gloria: la vita che trionfa, malgrado il parere dei medici

Al “Ruggi” di Salerno nata in salute una bimba alla 26esima settimana. Alla madre avevano prospettato l’aborto per una complicazione in gravidanza, ma lei ha rifiutato

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Ogni bambino che nasce porta al mondo un messaggio di speranza. Ci sono però alcune nascite che riescono a rendere questo messaggio particolarmente significativo.
È il caso di Gloria, piccola creatura venuta al mondo grazie alla perseveranza e al coraggio dei suoi genitori. Non deve essere stato facile per sua madre, Lorena Di Stefano, quando si è sentita dire dai medici che sarebbe stato opportuno interrompere la gravidanza, altrimenti avrebbe messo a rischio la sua stessa vita.
Dopo una visita, infatti, le era stato riscontrato un grave assottigliamento della parete dell’utero, il quale minava il buon esito della gestazione, le cui conseguenze, in caso di rottura della membrana uterina, sarebbero potute rivelarsi fatali anche per la madre.
Un quadro che avrebbe fatto vacillare chiunque. Ma a cui Lorena Di Stefano, la mamma della piccola, è riuscita a far fronte, senza cadere. Sostenuta da suo marito Leopardo Cataldo, la trentenne ha deciso di sfidare le avversità pur di far trionfare la vita di sua figlia.
Ha dunque abbandonato la provincia di Potenza, dove abita, per rivolgersi al Reparto di Gravidanza a rischio del “Ruggi” di Salerno. Qui è stata seguita dal direttore, il dottor Raffaele Petta, che l’ha sottoposta ad approfondimenti diagnostici fino alla esecuzione di una laparoscopia (il “Ruggi” è uno dei pochi ospedali in Italia in cui si effettua tale tecnica in gravidanza).
Il direttore è così riuscito a portare la gravidanza fino alla 26esima settimana e ha condurre la complicata operazione chirurgica per salvare la piccola Gloria da un destino che ad alcuni suoi colleghi sembrava scritto.
Lo scorso primo agosto la piccola – anzi la piccolissima, di appena 600 grammi – è venuta al mondo in una condizione di fragilità. Altissime le probabilità di morte o di successivo handicap per via dell’estrema prematurità e per il peso.
Ma nonostante tutto, la volontà di Gloria di farcela ha prevalso. Negli oltre due mesi di Terapia Intensiva (durante i quali è stata sottoposta a una operazione agli occhi effettuata all’Ospedale Santobono di Napoli), la piccola ha mostrato sorprendenti segni di miglioramento. E ora, da qualche giorno, è tornata a casa insieme a mamma e papà.
Intervistata da Salerno Today, la mamma Lorena ha elargito ringraziamenti al reparto di Gravidanza a rischio dell’ospedale e a tutti i medici e al personale da cui è stata assistita. “Un grazie particolare – ha aggiunto – alle infermiere che noi chiamiamo ‘le mamme della Tin’ che hanno accudito la piccola Gloria con affetto seguendola in modo encomiabile grammo per grammo”. Quel grammo per grammo che infonde speranza nei cuori.

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Federico Cenci

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